REDAZIONE AREZZO

Sconcerto Arezzo, ambulanza che trasporta un paziente presa a bottigliate in strada

È successo in via della Faggiuola. L’autista del mezzo della Croce Bianca di Arezzo: “Ho pensato di aver preso una buca, poi il collega mi ha detto che qualcosa aveva colpito il vetro mandandolo in frantumi”

L'ambulanza della Croce Bianca di Arezzo danneggiata e il personale coinvolto

L'ambulanza della Croce Bianca di Arezzo danneggiata e il personale coinvolto

Arezzo, 28 novembre 2025 – Sconcerto ad Arezzo, un’ambulanza che stava trasportando un paziente è stata presa di mira da alcuni giovani che gli hanno lanciato contro una bottiglia di birra e altri oggetti. È successo intorno alle ore 21 di ieri, lunedì 27 gennaio, in via della Faggiuola, vicino all’ospedale San Donato.

A raccontare quanto accaduto è Luca De Franceschi, l’autista dell’ambulanza della Croce Bianca di Arezzo: “Stavo guidando, a un certo punto ho sentito un violento colpo, ho pensato di aver preso una buca, poi il collega mi ha detto che qualcosa aveva colpito il vetro mandandolo in frantumi. Mi sono assicurato che il paziente, un anziano con l’ossigeno, stesse bene così come il mio collega e sono ripartito perché quello che contava era portare il paziente presso la struttura di cura che lo attendeva e metterlo in sicurezza”.

I danni al vetro posteriore dell'ambulanza della Croce Bianca di Arezzo
I danni al vetro posteriore dell'ambulanza della Croce Bianca di Arezzo

"Io ero dietro per assistere il paziente - aggiunge Fabrizio Sardella, l'altro componente dell'equipaggio - e solo l'imbracatura protettiva mi ha evitato l'impatto con il vetro andato in frantumi. Il primo pensiero è stato parlare con l'anziano paziente e rassicurarlo. Abbiamo minimizzato con lui e tutto si è risolto in una risata per non farlo preoccupare, ma per noi operatori la paura è stata tanta, per un momento abbiamo temuto qualcosa di peggio".

"E' paradossale che chi sta svolgendo un servizio per la comunità sia bersaglio di gesti tanto violenti quanto stupidi – ricostruisce Ernesto Ferrini, vicepresidente della Croce Bianca - Adesso dobbiamo riparare il mezzo, peraltro donato da un imprenditore a memoria del fratello scomparso e questo priverà il 118 aretino di un'ambulanza in servizio nel notturno".

Sull'atto di teppismo indaga la polizia che nelle ore successive al fatto ha svolto un secondo sopralluogo.