Riduzioni del servizio di emergenza-urgenza del 118. A lanciare il nuovo allarme è l’amministrazione comunale di Castiglion Fiorentino che segnala nuove modalità di fruizione del servizio a partire da febbraio. "Ancora riduzioni del servizio di emergenza-urgenza del 118 e ancora una volta a discapito dei cittadini castiglionesi", tuona l’assessore alla sanità del Comune Stefania Franceschini. Dal 1° febbraio, infatti, il servizio di ambulanza infermierizzata in partenza dalla città del Cassero scende da complessivi 8 a 6 mesi. "Con questa decisione – spiega ancora Franceschini - si equipara le esigenze dal punto di vista sanitario di Castiglion Fiorentino con una superficie di 111, 58 km² con poco meno di 13 mila abitanti con quelle di Foiano della Chiana con una superficie di 40,77 km² e 9.073 abitanti. E ancora una volta non si riesce a capire il criterio di questa scelta a discapito della salute dei cittadini castiglionesi" afferma l’assessore alla Sanità, Stefania Franceschini che aggiunge "da questo mese di febbraio, le due ambulanze infermierizzate assegnate alla Valdichiana sono così distribuite: una rimane presente a Cortona 12 mesi l’anno l’altra se la dividono equamente 6 mesi l’anno Castiglion Fiorentino e Foiano. Così, di anno in anno, il sistema sanità in Valdichiana cambia, si trasforma ma soprattutto si restringe sempre più. Dalle lotte per garantire il medico in ambulanza a quelle per avere un’ambulanza con infermiere è stato un attimo. Ora ci aspettiamo la solita strumentale narrativa per cui è sempre colpa degli altri." La risposta della Asl non tarda ad arrivare e getta acqua sul fuoco. "La Asl Toscana sud est precisa che il territorio della Valdichiana aretina non è interessato a modifiche del servizio di emergenza urgenza. L’Azienda ha provveduto a riorganizzare la distribuzione delle risorse a garanzia dell’intero territorio della vallata e dei suoi cittadini. Il servizio di emergenza urgenza in Valdichiana aretina è e sarà garantito nelle stesse modalità di sempre. Pertanto, si sottolinea che non c’è in atto nessuna variazione a quanto già previsto, e le prestazioni di pertinenza dell’emergenza sanitaria territoriale in Valdichiana aretina non subiranno alcuna modifica". Ma il sindaco castiglionese Mario Agnelli non ci sta e rilancia: "ricordo bene le antiche battaglie per cercare di garantire un medico a bordo di ogni ambulanza. A distanza di anni siamo arrivati a lottare per avere l’ambulanza con un infermiere a bordo grazie a ‘modelli innovativi sempre più all’avanguardia’ soprattutto tesi a investire meno soldi. Lo faremo valere nelle sedi opportune tanto per cambiare, ma perché un territorio vasto come quello della Valdichiana deve essere costantemente taglieggiato a partire dal primo soccorso che andrebbe garantito ai cittadini lontani dai grandi centri urbani?".
Cronaca"Ambulanza, servizi ancora ridotti". L’Asl replica al Comune: non è vero