SUBBIANO
Cronaca

Ambulatorio cardiologico potenziato E le liste di attesa saranno ridotte Garantite prestazioni di qualità

La struttura di Subbiano rientra nell’organizzazione del percorso gestito dall’ospedale San Donato

Ambulatorio cardiologico potenziato E le liste di attesa saranno ridotte Garantite prestazioni di qualità

di Francesca Mangani

Più prestazioni e macchinari nuovi e più performanti nell’ambulatorio cardiologico di Subbiano dove saranno ridotte anche le attese. L’iniziativa, che prenderà il via lunedì, rientra nella riorganizzazione del percorso di cardiologia ed è gestito dai medici dell’equipe dell’ospedale San Donato. La struttura sarà dotata di macchinari che garantiscono prestazioni di alta qualità. "Abbiamo riorganizzato l’attività in un distretto dove l’offerta è maggiore della richiesta – spiega la dottoressa Silvia Baldassarre, responsabile ambulatori cardiologici San Donato, Guadagnoli e Subbiano – implementando il numero delle prime visite associate ad elettrocardiogramma e ecocardiogramma, prestazioni per le quali c’è molta richiesta. A Subbiano abbiamo installato un ecocardiografo acquistato recentemente che consente prestazioni maggiori garantendo una alta qualità tecnica dell’esame". Grazie alla riorganizzazione, come ha spiegato la dottoressa Baldassarre, è aumentata anche l’offerta di visite associate ad ecocardiogramma passando dalle 8 prestazioni a settimana alle 30 settimanali.

"Stiamo monitorando il rapporto fra domanda e offerta così da adeguare quest’ultima alle esigenze della popolazione – precisa Baldassarre – l’ambulatorio offre le stesse prestazioni di quello del San Donato, i medici che erogano le prestazioni sono gli stessi dell’ospedale di Arezzo così come i macchinari e i dispositivi utilizzati dagli specialisti che permettono di eseguire accurati esami ecocardiografici. C’è una continuità fra quanto che si fa a Subbiano e le prestazioni eseguite al San Donato".

La riorganizzazione dell’ambulatorio di cardiologia di Subbiano, che si affianca a quello di via Guadagnoli, permette altresì di ridurre la domanda verso il San Donato e garantisce un riferimento più diretto con la medicina generale. Una integrazione che va nella visione di continuità tra ospedale e territorio. "L’ambulatorio di cardiologia – dichiara il dottor Evaristo Giglio, direttore Zona-Distretto aretina Asl Tse – è un esempio di attività sanitaria specialistica di prossimità, che proietta i servizi ospedalieri direttamente nel territorio, mantenendo inalterata la qualità tecnica delle prestazioni".