
Nunzio Gallo
Arezzo, 13 luglio 2019 - "Addio amore, io e papà siamo morti con te": è il saluto toccante che Anna, la mamma di Nunzio Gallo, ha voluto fare al figlio, nel giorno dei funerali. E' sul suo profilo Facebook, che insieme è anche l'occasione per ringraziare quanti le sono stati vicini in queste ore.
"Grazie a tutti, grazie alla società di calcio, grazie ai numerosi gruppi, grazie per il calore che ci state dando. Il mio angelo veglierà su tutti noi".
Tanta gente ai funerali, svoltisi a Bibbiena Stazione, e tanta anche alla veglia che ieri sera è stata celebrata alla vigilia dell'ultimo addio. Una perdita che ha toccato nel profondo la famiglia ma anche l'incredibile cerchia di amici che questo ragazzo aveva, in Casentino ma anche ad Arezzo.
Frutto di un carattere apertissimo, generoso, raccontato in queste ore con emozione dagli amici, da chi lo ha incrociato in poche occasionim dai suoi insegnanti.
Intanto i carabinieri di Bibbiena stanno lavorando con grande intensità per capire le cause dell’incidente. L’inchiesta ovviamente è ancora in corso. Mancavano pochi minuti alle 22 di martedì, quando lo schianto aveva posto fine alla vita di questo ragazzo, nel tratto di strada che collega Poppi a Bibbiena, a Memmenano: l'impatto del suo scooter Malaguti Phantom con una Clio.
Sulla Clio viaggiavano un ventunenne di Pieve a Socana e un ventenne di Talla, mentre nel motorino insieme a Nunzio c’era Nicholas, amico fraterno, compagno inseparabile di vita, quella vita che stavolta invece li ha voluti separare per sempre, Nunzio non ce l’ha fatta mentre Nicholas è stato trasportato con il Pegaso in gravissime condizioni a Siena dove tutt’ora è ricoverato.
Nunzio e Nicholas, amici, quasi fratelli, si conoscevano sin da piccoli condividendo vacanze, passioni e fino allo scorso anno anche percorso di studi. Tutti e due infatti andavano a Ragioneria a Poppi fino a quando Nunzio si è trasferito all’Isis di Bibbiena con indirizzo commerciale.
Proprio dalla scuola di Nunzio arrivano i ricordi più belli: «Era un ragazzo solare ed educato» – dice chi lo ha conosciuto in questo anno – «sempre disponibile ad aiutare gli altri. Vivace, sportivo, un ragazzo che si era conquistato la simpatia e l’amicizia di tutti. A settembre quando torneremo a scuola quel banco rimarrà vuoto, sarà difficile per tutti accettare questa perdita».
Nunzio era uno sportivo, un calciatore, ed insieme a Nicholas militavano nelle giovanili del Bibbiena anche se Nunzio non giocava più da qualche anno. «Nunzio e Nicholas fin da piccoli erano entrati nel Bibbiena, avevano iniziato con i pulcini per poi arrivare agli allievi» – ci racconta chi li ha incontrati durante il loro percorso calcistico – «molto amici, stavano sempre insieme. Sempre sorridenti, aperti, attenti e volenterosi di imparare».