"Amore non ne avremo". Teatro civile a Cavriglia

La rassegna teatrale "Possa la mia vita servire" a Cavriglia presenta "Amore non ne avremo", spettacolo su Peppino Impastato e la lotta alla mafia, interpretato da Carlo Albè con musica dal vivo. Un evento di grande rilevanza artistica e sociale, introdotto da Libera.

"Amore non ne avremo". Teatro civile a Cavriglia

"Amore non ne avremo". Teatro civile a Cavriglia

La rassegna "Possa la mia vita servire - quattro spettacoli per capire chi siamo", proposta dal Comune di Cavriglia e dalla Materiali Sonori prende il via al Teatro Comunale questa venerdì 5 aprile alle ore 21,30, con "Amore non ne avremo" di e con Carlo Albè per la regia di Riccardo Vannelli e la produzione di Dritto e Rovescio. È il racconto della notte in cui Glauco, giornalista romano, sta aspettando di andare a prendere il volo diretto per Palermo. Sta andando a Cinisi a intervistare uno degli uomini più coraggiosi nella lotta alla mafia: Peppino Impastato. È l’8 maggio del 1978, una data che passerà alla storia del nostro Paese. Impastato ha 30 anni, è cresciuto in una famiglia legata alla criminalità organizzata, ma si e` scagliato contro Cosa Nostra, ha scritto su un piccolo giornale che "la mafia e` una montagna di merda", ha fondato una radio libera, Radio Aut, si e` candidato alle elezioni comunali per Democrazia Proletaria: "se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà ".

Albé, accompagnato dalla musica composta ed eseguita in scena da Francesco Moneti violinista e chitarrista di Modena City Ramblers e Casa del Vento, intreccia la testimonianza del suo personaggio con temi ancora oggi attuali, in un contesto in cui chiaramente emerge la storia di Peppino Impastato, il suo impegno, la forza degli ideali per i quali spese la vita e morì ucciso dalla mafia.

Carlo Albè, classe 1981, lombardo di nascita, ma emiliano d’adozione, ha pubblicato otto romanzi, legando l’attività di scrittore indipendente a quella di "contastorie" e portando in tutt’Italia i suoi spettacoli di teatro civile. " Amore non ne avremo", che ha debuttato in queste settimane con successo nei teatri di Pavia, Modena, Busto Arsizio, si presenta, per la prima volta in Valdarno, come una delle produzioni di maggiore rilievo della compagnia teatrale valdarnese che, con la direzione artistica di Riccardo Vannelli, celebra quest’anno i suoi primi vent’anni di attività. All’evento di Cavriglia aderisce il coordinamento di Libera e verrà introdotto da Pierluigi Ermini, referente valdarnese dell’associazione che da anni lotta contro le mafie e per la legalità e la giustizia sociale.