Arezzo, 15 gennaio 2024 – Anche in questo primo mese del 2024 continuano le attività legate alla mostra “Bizzarro e Capriccioso Umore. Giovanni da San Giovanni, pittore senza regola alla corte medicea”. L'esposizione, promossa e organizzata dal Comune di San Giovanni Valdarno, è inserita nel progetto “Terre degli Uffizi” ideato e realizzato da Le Gallerie degli Uffizi e Fondazione CR Firenze all’interno delle rispettive iniziative Uffizi Diffusi e Piccoli Grandi Musei. Tutti i sabati e tutte le domeniche alle ore 16, visita guidata della mostra, mentre alle ore 17,30 sono organizzate le attività family dedicate ai più piccoli. Per queste iniziative è valida l'agevolazione 2x1 per i soci Unicoop Firenze: mostrando la propria tessera in biglietteria, sarà possibile usufruire di un biglietto omaggio a fronte di un biglietto di ingresso.
Sempre per i più piccoli sarà possibile festeggiare il proprio compleanno al Museo delle Terre Nuove dove, circondati dalle opere d’arte di Giovanni da San Giovanni e coinvolti nella storia di Castel San Giovanni, si potrà prendere parte con il proprio gruppo di amici ad attività dedicate e si potranno spegnere le candeline in un’area riservata. Proseguono anche le visite e le attività per le scuole di ogni ordine e grado, che durante la settimana possono fruire di percorsi e laboratori definiti a seconda delle diverse esigenze didattiche e dell'età dei partecipanti: per informazioni e prenotazioni [email protected] 055-2616788.
La mostra rappresenta un viaggio speciale nell'arte del pittore attraverso dieci tondi dipinti su stuoia e altre pregevoli opere provenienti dalle Gallerie degli Uffizi e da altre collezioni, tutti accolti dall'8 ottobre 2023 al 31 marzo 2024 nel Museo delle Terre Nuove e nel Museo della Basilica di Santa Maria delle Grazie. La mostra è promossa all'interno del programma espositivo di Fondazione CR Firenze e Le Gallerie degli Uffizi, all'interno dei rispettivi progetti Piccoli Grandi Musei e Uffizi Diffusi. Giovanni Mannozzi (1592-1636), passato alla storia come Giovanni da San Giovanni, emerge dal panorama del primo Seicento per il suo originale gusto neo-manieristico, per le sue pennellate sintetiche, per la freschezza dei suoi colori e per il suo particolare estro. Tutto questo si manifesta in misura evidente nelle opere della mostra, che valorizzano in modo peculiare la dimensione innovativa e luminosa della sua pittura.