MARIA ROSA DI TERMINE
Cronaca

Anche il Gruppo Prada aderisce a "Futura"

Patrizio Bertelli con la commissione civica istituita in questi giorni. Si tratta dell’organo consultivo permanente degli amministratori

di Maria Rosa Di Termine

Anche il Gruppo Prada e Patrizio Bertelli hanno aderito alla commissione civica "Futura", istituita in questi giorni. Si tratta dell’organo consultivo permanente degli amministratori di Montevarchi voluto dal sindaco Silvia Chiassai Martini per cogliere le opportunità provenienti dal Next Generation Eu e dal "Fondo per la ripresa". I tavoli di lavoro abbracceranno una serie di macro argomenti, come green economy, industria, istruzione, arte e cultura, sanità, sociale e sport. L’obiettivo è coinvolgere "le migliori eccellenze del territorio" negli ambiti più vari perché mettano a punto strategie vincenti di ripartenza dopo la pandemia per la città del domani e l’idea è di porre la comunità in primo piano facendo lievitare proposte di rilancio concreto.

Incoraggianti le premesse con diversi imprenditori di punta del comprensorio intenzionati a sposare la progettualità. E tra questi spicca una delle locomotive dell’economia della provincia di Arezzo, ovvero la griffe della moda che da oltre 35 anni ha centro direzione industriale e stabilimenti di produzione e logistica nella vallata, tra il polo di Levanella e Terranuova. Una partnership di rilievo, ha ricordato la prima cittadina che ha ribadito l’importanza del legame storico stretto con il Valdarno: "Prada sosterrà il progetto con la partecipazione attiva in seno al gruppo di lavoro – ha sottolineato - dando l’incarico a rappresentarla a Maurizio Ciabatti, qualificato ad assumere questo mandato per la sua profonda conoscenza del territorio e dei temi che saranno affrontati. Ringrazio Patrizio Bertelli per questa significativa adesione che conferma l’impegno attivo nel costruire la Montevarchi del prossimo futuro".

Del resto l’amministratore delegato della maison si è sempre dimostrato sensibile alle esigenze della zona in cui opera e lo attesta anche l’attenzione dimostrata nei confronti proprio delle famiglie del quartiere di Levanella nella vicenda della chiusura per problemi strutturali della scuola elementare. Ormai da due anni infatti ha accolto alunni, docenti e personale Ata nei locali nella propria sede terranuovese consentendo la normale attività didattica in attesa del nuovo plesso in costruzione lungo via Aretina. "L’avvento del Covid e la crisi economica – riprende – rendono necessario riprogettare il futuro della nostra città e dei nostri figli".