Un nuovo black out telefonico ha messo a dura prova il Comune di Cortona. Dal centro storico a Camucia passando per numerose frazioni del territorio tra cui Fratta e Pergo. Il disagio, fortunatamente avrebbe avuto, almeno per il momento, un tempo limitato, tornando quasi alla normalità già nel pomeriggio di ieri. Ma il condizionale è d’obbligo, visto gli ormai numerosi disservizi che si stanno registrando da settembre e visto che la stessa Telecom, avrebbe aperto un ticket di manutenzione fino al 31 ottobre compreso. Ieri mattina i primi stop sia alla connessione telefonica si sono verificati intorno alle ore 10 rendendo quasi impossibili le normali attività quotidiane. E i problemi si sono moltiplicati. Molti commercianti hanno lamentato l’impossibilità di ricevere ordini, effettuare pagamenti elettronici e comunicare con i clienti. Anche gli sportelli delle banche hanno dovuto fare i conti con lo stop telefonico con difficoltà per l’invio delle operazioni. Gli stessi uffici comunali non sono stati risparmiati, con un servizio a singhiozzo. La rete internet fuori uso aveva messo fuori uso le mail, risparmiando, almeno questa volta la linea telefonica. Stop della linea anche alla casa della salute di Camucia e Cortona con numerosi disagi per le prenotazioni delle prestazioni sanitarie e per il servizio di prescrizione legato ai medici di medicina generale. Gli stessi cittadini hanno espresso malcontento per la difficoltà nel contattare servizi essenziali. Sui social network sono apparsi numerosi post e commenti di cittadini infuriati che chiedono chiarimenti e, soprattutto, risposte dalle compagnie telefoniche. Non è la prima volta, come detto, che Cortona affronta un problema simile. Da settembre ad oggi, altri episodi di disservizio hanno colpito la cittadina, suscitando interrogativi sull’efficienza e sulla qualità dei servizi forniti. Quello più importante ha interessato il centro storico lasciando senza linea telefonica per oltre una settimana l’area che insiste su via Dardano e strade limitrofe fino a piazza Signorelli e piazza Duomo. I negozianti della zona, per altro, si stanno già muovendo per chiedere risarcimenti per il protrarsi del disservizio visto anche che è caduto in un periodo turistico ancora molto animato. Un’altra odissea telefonica i primi di ottobre che si è protratta per altri 4 giorni. Questa volta ad essere stati colpiti, sono state particolare le utenze legate al palazzo comunale. Svariati i servizi pubblici tagliati fuori dalle comunicazioni: dalle scuole, alle forze dell’ordine, fino alle autorità di protezione civile. "È ormai il terzo disservizio massivo che la comunità cortonese subisce nell’ambito delle comunicazioni di telefonia e internet - dichiara il sindaco Luciano Meoni - sarà mia cura nei prossimi giorni esprimere alle autorità regionali, a partire dal Corecom, ma anche ai parlamentari di riferimento, il nostro disappunto".
CronacaAncora telefoni in tilt a Cortona. Dal centro storico fino alle frazioni. Il sindaco Meoni: "Adesso basta"