Un anfiteatro naturale per accogliere eventi culturali e tante altre manifestazioni a Chiusi della Verna. Un palcoscenico nel verde e con le gradinate ricavate direttamente nel terreno e costruite in legno. Tutto perfettamente in tono con il paese che si trova ai piedi del santuario della Verna e nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi. Il taglio del nastro della nuova struttura è avvenuto domenica alla presenza di numerosi cittadini che hanno assistito anche ad uno spettacolo che ha inaugurato questo nuovo centro. Un anfiteatro naturale, pensato per diventare un importante punto di riferimento per le attività culturali del territorio. Il progetto è stato finanziato con i fondi del Pnrr per promuovere l’attrattività dei borghi storici.
Oltre alle gradinate che si inseriscono perfettamente nel contesto naturale e che si affacciano in uno spazio dedicato al palcoscenico, nell’area sarà realizzato uno stabile che accoglierà al punto di informazioni turistiche che sarà a disposizione dei numerosi visitatori e stranieri che in estate arrivano nella vallata. "Prende così vita un’area del paese prima abbandonata e oggi riqualificata e nasce un anfiteatro naturale che accoglierà tanti eventi culturali" - ha detto il sindaco Tellini, che ha aperto la cerimonia di inaugurazione insieme ai direttori artistici Samuele Buoncompagni di "Noi delle Scarpe diverse" e Chiara Renzi di "Rumor Bianco", all’architetto che ha seguito il progetto Roberta Fabbrini, e al parroco di Chiusi della Verna. Tanti i cittadini presenti che hanno poi assistito al primo spettacolo in programma nel nuovo anfiteatro naturale, "Buffoni all’inferno" della compagnia Stivalaccio.
Al termine dello spettacolo è stata offerta una merenda con prodotti tipici del territorio, che sono stati accompagnati da una presentazione fatta dagli stessi produttori.
So.Fa.