SILVIA BARDI
Cronaca

Annibali e Nicoletta Tinti al festival "Social movie"

Migration

di Silvia Bardi

Un orecchio che ascolta una voce che parla. Forse l’unico strumento possibile per superare le differenze e le paure, per arrivare a una inclusione naturale. Così gli studenti di grafica del Liceo Artistico di Arezzo hanno disegnato il manifesto del festival "Officine social movie". Il resto lo hanno fatto i compagni coinvolti nella macchina organizzativa dalle Officine della cultura per il festival che si terrà dal 30 maggio al 1 giugno con ospiti Lucia Annibali e la sua battaglia contro la violenza sulle donne, l’attrice Daniela Morozzi, la ginnasta disabile Nicoletta Tinti, Matteo Marsan, Thomas Torelli. Un festival di cinema e cortometraggi sul tema del sociale e dell’impegno civile con l’obiettivo di promuovere solidarietà, accoglienza, inclusione, diritti, intercultura. Tutto basandosi sull’ascolto, tema sceltoo dai ragazzi, e con il coordinamento di Luca Roccia Baldini presidente Orchestra Multietnica di Arezzo, Massimo Ferri direttore delle Officine, preside del Liceo Artistico Luciano Tagliaferri, Leonardo Rossi presidente Cesvot di Arezzo con il sostegno di Prodigio Divino, Poti Pictures, Arezzo Autismo e una madrina d’eccezione: Ottavia Piccolo.

Oltre cento i corti arrivati e selezionati per la finale che proporranno spunti di riflessione e basi per costruire una società finalmente accogliente, libera dai pregiudizi, dalla violenza, dalle discriminazioni. Ogni serata vedrà proiezioni e proclamerà i vincitori: miglior cortometraggio, premio Autismo Arezzo sul tema della disabilità, premio Prodigio Divino sulla "Libertà di gusto", premio Unicoop sull’ascolto, miglior colonna sonora assegnato dall’Oma, miglior linguaggio giovanile assegnato dagli studenti e premio giuria popolare del pubblico dell’Eden che potrà vedere i corti al cinema dalle 18 nei giorni del festival e votare sul portale www.officinesocialmovie.com.

Prima serata lunedì 30 maggio alle 21 con Lucia Annibali (in collegamento), vittima di un’aggressione con l’acido per riflettere sulla violenza alle donne raccontata nel libro "Io ci sono. La mia storia di non amore" e visione dei corti finalisti. Martedì 31 l’attrice e "giurata" Daniela Morozzi con il regista Matteo Marsan presenta il video "Il paese degli errori" dedicato a Gianni Rodari e premierà i corti vincitori. Mercoledì 1 giugno Nicoletta Tinti, ex ginnasta olimpica e danzatrice, membro della Ginnastica Francesco Petrarca di Arezzo, e il regista e scrittore Thomas Torelli presenteranno il documentario "Il sentiero della gioia" sulla disabilità. Senza limiti, senza ostacoli, senza pregiudizi.