Arezzo, 2 dicembre 2023 – È un incrocio magico. Come una eclissi solare. Fiera e Città del Natale insieme per un fine settimana da tutto esaurito. Alberghi a secco di camere, nel senso che quelle disponibili sono occupate già da ieri nel flusso - anche questo magico - di appassionati dell’Antiquaria e visitatori che si sono messi in movimento da tutt’Italia scegliendo la Città del Natale e le sue mille attrazioni. Ieri in Piazza Grande il popolo dei turisti già in coda alla Casa di Babbo Natale e le baite girano a pieno ritmo tra specialità alto-atesine, caldarroste e vin brulé: c’è perfino chi si accosta alla casetta delle castagne e dello zucchero filato e senza battere ciglio ordina "Dieci litri di vin brulé". Prosit.
L’Antiquaria, solo per questa occasione, trasloca da Piazza Grande - trasformata in Villaggio Tirolese - per guadagnare la ribalta nella parte alta della città.
Così, attraversando il Prato con le casette dei maestri artigiani in prima fila, un giro sulla ruota panoramica e la meraviglia del "bosco incantato" si costeggia le gradinate del Duomo e la piazzetta tra il Palazzo Vescovile e la cattedrale oggi e domani è il regno degli antiquari: dieci banchi ad accogliere i visitatori che salgono dal parcheggio Pietri e chi percorre via Ricasoli. La mappa degli antiquari conduce in via Sassoverde e fino a piazza San Domenico. In tutto una quarantina di espositori nel nuovo percorso messo a punto dal Comune per l’edizione di dicembre, una delle più affascinanti. Stamani il rito della conta di chi c’è e la scelta tra Sassoverde, piazza San Domenico e la Badia per gli antiquari che hanno preferito l’opzione "spuntista" all’assegnazione tradizionale.
In ogni caso si preannuncia una Fiera ricca, di quelle che i mercanti d’arte difficilmente si perdono, puntando anche sul doppio canale di presenze che la Città del Natale garantisce. Fatto salvo il "trasloco" degli espositori di Piazza Grande, per il resto la passeggiata tra le meraviglie d’epoca si snoda lungo le vie del centro, come da tradizione. In Piazza San Francesco, il doppio snodo con le code davanti alla Casa delle Lego promette l’en plein. Parcheggi alla prova del nove, con l’obiettivo di bissare il tutto esaurito di una settimana fa con oltre duecentomila presenze in città.
Oggi e domani l’asticella salirà verso l’alto, come del resto è facile prevedere in un’occasione così speciale. Tra le "chicche" da scoprire salendo dalla Pieve al Prato, il chiostro con i gioielli ad accendere occhi e desideri. I gioiellieri aretini aprono doppie vetrine: negozi vestiti a festa e a pieno ritmo e banchi con gli oggetti dell’arte orafa in vendita nella suggestione del chiostro. Antiquaria e Città del Natale: accade tutto qui.