LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Anziana morta da mesi in casa. Viveva con la figlia che è sparita. Scatta il piano per ritrovarla

Il dramma nell’appartamento. La donna era a letto, il suo gatto senza vita le stava accanto. L’allarme dato dal proprietario di casa che da tempo non riceveva l’affitto. Indagini della polizia.

Anziana morta da mesi in casa. Viveva con la figlia che è sparita. Scatta il piano per ritrovarla

Il dramma nell’appartamento. La donna era a letto, il suo gatto senza vita le stava accanto. L’allarme dato dal proprietario di casa che da tempo non riceveva l’affitto. Indagini della polizia.

Era sotto le coperte, nella sua camera da letto, come ogni persona che dorme. Ma lei non dorme più: è morta, non ieri ma da diverse settimane, un mese o forse più, ipotizzano gli investigatori. Ha 92 anni e a vegliarla è stato il suo gatto, fino all’ultimo istante. Poi anche l’animale è morto, probabilmente di stenti per la mancanza di cibo.

Apparentemente un dramma della solitudine, che piomba nell’appartamento di un palazzo a Saione dove l’anziana viveva in affitto. Ma questa storia, per ora resta avvolta nel mistero perchè in quella casa viveva anche la figlia, 60 anni. Che ora non si trova. Che fine ha fatto? Perchè da oltre un mese non ha cercato la madre o chiesto aiuto? Gli uomini della Squadra Mobile diretta da Davide Comito da ieri mattina sono impegnati nelle ricerche della donna che dagli accertamenti, risulta residente proprio in quell’appartamento, in via Montanara. Ieri a tarda sera, risultava ancora irreperibile e per questo dalla questura è partita la nota ricerche ed è stato messo a punto un piano per rintracciarla.

Gli specialisti della Scientifica hanno eseguito un lungo sopralluogo nell’abitazione a caccia di ogni dettaglio utile alle indagini. A quanto filtra dalla questura, non sono state trovate tracce o segni che possano collegare la morte dell’anziana con un furto finito male. E la ricognizione esterna sul suo corpo non aiuta a ricostruire il quadro: lo stato avanzato di decomposizione rende pressochè impossibile rilevare la presenza di ferite da taglio o provocate da un’arma.

Per questo, forse già nelle prossime ore, sarà eseguita l’autopsia. Che chiarirà gli interrogativi degli investigatori che per ora restano senza risposta. C’è dell’altro in questa brutta vicenda.

A dare l’allarme è stato il proprietario di casa: ai poliziotti ha raccontato che da diversi mesi non riceveva il pagamento dell’affitto. Un elemento che potrebbe collocare temporalmente la morte dell’anziana ad alcuni mesi fa. Gli uomini della Mobile stanno cercando di rintracciare eventuali altri familiari della novantenne, anche se la chiave del mistero resta la figlia con la quale divideva quell’appartamento. Probabilmente solo lei è in grado di chiarire i contorni di una vicenda ancora avvolta nella nebbia.

Squarciata, semmai, dal fatto che, secondo quanto emerso da una prima ricostruzione, nessuno in quel palazzo si è accorto di niente. Eppure una donna è morta da sola (ma resta da appurare) e con il suo gatto che non l’ha abbandonata un istante. Possibile che nessuno, in quel palazzo, abbia sentito i miagolii di un animale rimasto senza cibo? Possibile che nessuno abbia pensato di suonare il campanello non vedendo più l’anziana signora o magari sapendo che le sue condizioni non le consentivano di uscire?

Un dramma nel dramma, mentre si cerca una donna che potrebbe dire come e perchè è morta sua madre. In un giorno di primavera, coi rumori per strada e le voci di un quartiere popolare a ridosso del centro. Ma dentro quell’appartamento, è calato all’improvviso l’inverno della morte per una donna e il suo gatto. Inseparabili fino all’ultimo.