LUCA AMODIO
Cronaca

Anziana trovata morta in casa. C’è il nulla osta per il funerale. La figlia indagata anche per truffa

La salma, dopo l’autopsia è stata riconsegnata alla famiglia e adesso si potrà celebrare il rito funebre. La novità di ieri ha escluso una morte violenta: non ci sono stati traumi sul corpo della 92enne . .

Anziana trovata morta in casa. C’è il nulla osta per il funerale. La figlia indagata anche per truffa

La casa di via Montanara dove Carla Bazzani, la donna di 92 anni. è stata trovata senza vita

È arrivato il nulla osta dalla Procura di Arezzo.

La salma è stata riconsegnata alla famiglia e adesso si potrà celebrare i funerali di Carla Maria Bazzani, la 92enne che sabato scorso è stata ritrovata senza vita nella sua casa nella zona di Saione.

Era morta da mesi. Ad occuparsene sarà la nipote.

Anche perché per la figlia i guai si sono moltiplicati: adesso è indagata non solo per abbandono di persone incapaci ma anche per truffa aggravata ai danni dello Stato, cioè l’Inps.

Gli investigatori della Mobile guidati dal commissario capo Davide Comito stanno passando al setaccio le transazioni bancarie per far luce sui conti corrente delle due donne, l’ipotesi da reato è che la figlia abbia intascando la pensione della madre sapendo che era ormai passata a miglior vita.

Sembrerebbe che la sessantenne, che era stata trovata a Rimini soltanto giorni dopo la notizia del decesso, abbia prelevato denaro negli ultimi mesi.

L’anziana si trovava nel suo letto da almeno 3 mesi, anche 6 forse: a confermare l’ipotesi della ricognizione cadaverica esterna è stata l’autopsia che è stata effettuata venerdì dall’equipe del professor Mario Gabbrielli all’istituto di medicina legale di Siena.

Ha assistito anche il dottor Sergio Moretti, perito di parte, nominato dall’avvocata Barbara Mugnai che assiste la figlia indagata.

La novità di ieri ha escluso una morte violenta: non ci sono stati traumi sul corpo della 92enne ma ancora è presto per sapere quale sia stata la causa effettiva del decesso.

Novità che porta ad escludere lo spettro del delitto che comunque sia era rimasto sullo sfondo di quella che sembra sempre più, giorno dopo giorno, una tragedia della solitudine.

Intanto le indagini vanno avanti, coordinate dalla Pm Julia Maggiore I quesiti da sciogliere ancora ci sono: la figlia sapeva della morte della madre? Se sì, perchè non ne ha denunciato la scomparsa?

Quesiti che soltanto la diretta in data potrà sciogliere anche se finora ha scelto il silenzio.

Al momento non è previsto che la figlia venga interrogata (stavolta assistita dalla sua legale) perché non sono state emesse misure cautelari nei suoi confronti: non previste per i reati per cui è indagata.

La donna si trova a piede libero, anche se la casa con cui viveva con la madre è ancora sotto sequestro.

Difficile immaginare sviluppi fino all’arrivo dei risultati definitivi dell’autopsia che chiariranno i contorni della giallo di Via Montanara.