AREZZO "Toscana terra di vita: sì alla speranza. Sì alla cura". E’ il titolo dell’incontro che si terrà domani, alle 21, alla Casa dell’Energia. L’iniziativa, ad ingresso libero fino ad esaurimento dei posti, vedrà la partecipazione di Massimo Gallorini, ingegnere elettronico con specializzazione in bioingegneria, Ennio Duranti, già direttore nefrologia e dialisi dell’ospedale di Arezzo, Marco Casucci, consigliere regionale e Simon Pillon, avvocato cassazionista. Il convegno verrà moderato dalla giornalista Maria Stella Bianco. Un argomento molto delicato e di stringente attualità, anche dopo l’approvazione da parte del Consiglio regionale di una specifica Legge sulla tematica. Verrà, dunque, puntualmente ed ampiamente sviluppata la questione, in un dibattito che si annuncia molto partecipato. "La nostra amata Toscana, terra di vita e di speranza, non può accettare la recente legge del Consiglio Regionale che autorizza il suicidio medicalmente assistito. La vita è un dono prezioso, da proteggere e celebrare. Crediamo, inoltre, nell’importanza di rafforzare il sistema di assistenza per i malati: incrementare le cure assistenziali, sostenere la creazione di hospice e garantire un supporto medico e psicologico a pazienti e famiglie siano azioni fondamentali".
CronacaAppuntamento con "Toscana terra di vita". L’incontro aperto sul tema del fine vita