REDAZIONE AREZZO

Apre la pista ciclabile di via Setteponti. Nuovo bypass tra le aree commerciali

Ad Arezzo si amplia la rete ciclabile con un nuovo tratto di ciclopedonale, garantendo sicurezza e connettività urbana. Un investimento di 400mila euro per favorire la mobilità dolce e la sostenibilità urbana.

Apre la pista ciclabile di via Setteponti. Nuovo bypass tra le aree commerciali

Ad Arezzo si amplia la rete ciclabile con un nuovo tratto di ciclopedonale, garantendo sicurezza e connettività urbana. Un investimento di 400mila euro per favorire la mobilità dolce e la sostenibilità urbana.

"Cucito" un altro pezzo di ciclopedonale in città. Si allungano i chilometri delle ciclopiste per rendere sempre più appetibile e sicuro il pedalare in città. A questi ieri si è aggiunto un nuovo tratto. L’assessore Casi (nella foto) ha inaugurato il tratto che attraversa, con un sottopasso, la rotatoria all’incrocio tra via Turati, via Amendola e via Setteponti e si collega ai due percorsi di mobilità dolce che connettono via Setteponti al centro commerciale Obi e a via della Chimera. Si amplia così la capillare rete ciclabile che aveva raggiunto ormai quasi 50 chilometri. "È una svolta epocale, dopo 20 anni ci sarà un percorso pedonale per attraversare i centri commerciali - aveva detto l’assessore Casi. "Un intervento importante, che mette in sicurezza un incrocio pericoloso e che prosegue lo sviluppo dei percorsi ciclopedonali della città – ha dichiarato Casi – un tratto significativo che prosegue il collegamento tra le aree commerciali e il centro città finanziato con fondi Pnrr". Ammonta a 400mila euro l’investimento complessivo. Un reticolo in continuo aggiornamento che si snoda, per lo più, all’interno dei confini urbani. Ma la rete ciclabile è in continua espansione, anche oltre i confini urbani. È previsto a breve l’inizio dei lavori di realizzazione della ciclopedonale che arriverà fino al centro abitato di Case Nuove di Ceciliano (anche questo finanziato con fondi Pnrr) definendo il collegamento "dolce" tra la città e la frazione. "Uno step ulteriore per procedere verso la ricucitura delle varie zone della città favorendo l’uso della bicicletta e incentivando la mobilità dolce. Le nostre città hanno necessità di respirare, e realizzare percorsi ciclabili in sicurezza rimane una priorità".