Arezzo, 27 novembre 2024 – Il malore improvviso e la scomparsa. L’architetto casentinese Tullio Ceccherini stava lavorando alla costruzione di una scuola in Madagascar, l’isola africana in cui era impegnato come volontario, quando è stato colpito da un malore che non gli ha lasciato scampo.
Originario di Partina, Ceccherini era un architetto professionista che aveva lavorato a lungo negli enti pubblici, sia nel Comune di Bibbiena che in Regione Toscana.
Era partito come volontario per l’Africa, dove si trovava per contribuire alla costruzione di una scuola in un villaggio, quando ha accusato un malore improvviso. A nulla sono valsi i soccorsi.
La salma tornerà a casa il 30 novembre, quando sarà accolta dall’ultimo saluto della comunità casentinese a cui Tullio era affezionato e all’interno della quale era una persona molto conosciuta.
Sabato 30 novembre la comunità potrà dunque tributargli un ultimo saluto a partire dalle 10:30, quando si terrà la cerimonia laica in sua memoria al centro sociale di Bibbiena Stazione.
Sui social, il tributo di quanti lo conoscevano e lo ricordano con affetto, sia a livello personale che per la grandezza della sua opera di volontariato.
Come recita uno dei messaggi: “Ciao Tullio il tuo cuore era grande quanto il mondo che cercavi di migliorare. Hai donato speranza e sorrisi a tanti bambini meno fortunati e il tuo impegno non sarà mai dimenticato. Rimarrai per sempre nel mio cuore. La tua luce continuerà a brillare ovunque”.
La tragedia sarebbe avvenuta poche settimane fa, nel mese di ottobre.