REDAZIONE AREZZO

Architettura dei musei e arte contemporanea alla Biblioteca di Arezzo

Questa mattina, la Biblioteca di Arezzo ospita la presentazione di "Architettura museale e arte contemporanea" di Carlo Martino. Il saggio esamina l'evoluzione dei luoghi espositivi, con particolare attenzione al rapporto tra contenitore e contenuto. Ingresso libero.

Questa mattina alle ore 11, la Sala Turini della Biblioteca Città di Arezzo di via dei Pileati, ad Arezzo, ospita la presentazione di “Architettura museale e arte contemporanea” (Porto Seguro Editore) di Carlo Martino.

Il volume sarà presentato dal giornalista culturale Marco Botti, che dialogherà con l’autore sui contenuti del libro. L’ingresso è libero e gratuito fino a esaurimento posti.

Il saggio di Carlo Martino si propone come una sorta di guida dei principali musei d’arte contemporanea in Italia, approfondendo alcuni casi significativi a partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso. Diviso in due parti, l’elaborato prende in esame l’evoluzione dei luoghi espositivi, ponendo una particolare attenzione al rapporto che intercorre tra “contenitore” e “contenuto” e fornendo una panoramica generale sul concetto di esposizione museale.

Partendo dal Cinquecento e arrivando alla modernità, le tematiche rilevanti di questa dissertazione sono la trasformazione di ambienti storici preesistenti in spazi espositivi e l’importanza della luce naturale nel museo, avvalendosi anche di interviste fatte a professionisti del settore e di una ricca bibliografia.

Particolare attenzione viene dedicata al Centro Pecci di Prato. Grazie a un’attenta consultazione del materiale archivistico, sono state infatti ricostruite le vicende cronologiche che hanno portato alla costruzione del museo toscano.

Carlo Martino è nato a Cori nel 1992. Dopo la laurea in letteratura, arti e spettacolo alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Siena, si è laureato in storia dell’arte all’Università degli Studi di Firenze. È fondatore e presidente dell’associazione culturale Galleria Itinerante.

Appuntamento questa mattina alla Biblioteca di Arezzo.