REDAZIONE AREZZO

Aretino dell'anno, un podio per tre: Beppe Angiolini, Patrizio Bertelli e Paolo Giulierini

L'ex direttore del Maec è primo nel voto popolare. Lo stilista e l'imprenditore di Prada sono la scelta ex aequo dalla redazione

I tre vincitori dell'Aretino dell'anno

Arezzo, 7 gennaio 2016 - Arezzo sono loro? No, non del tutto naturalmente. Ma sono i volti dell'Arezzo 2015 disegnato dal concorso che ogni anno La Nazione organizza, mettendo insieme le scelte dei suoi lettori e quelle dei suoi redattori. Il sondaggio L'aretino dell'anno, la scelta degli interpreti migliori di una lunga stagione.

Arezzo dunque sono loro. Uno è Paolo Giulierini: cortonese, ex direttore del Maec, scelto dal ministro Franceschini tra i venti superesperti di arte ai quali ha deciso di affidare le chiavi dei più importanti musei italiani. E' lui ad aver vinto nella scelta popolare. Ha vinto nettamente, con il 31% dei voti, pur essendo partito da lontano. Per giorni a guidare il concorso era stato Enrico Vedovini, il fromboliere di Sant'Andrea, capace di vincere la Giostra di settembre realizzando la bellezza di ben tre "5", centri pieni. Ha dominato a lungo il sondaggio, non ha resistito allo sprint di Giulierini, oggi direttore del museo archeologico di Napoli.

Al suo volto se ne incrociano altri due. La caratteristica del concorso è infatti di dare pari peso al voto dei lettori e a quello della redazione. E la redazione ha indicato ex aequo tra i candidati due protagonisti: Beppe Angiolini e Patrizio Bertelli.

Beppe Angiolini, oltre che noto commerciante del centro, è stilista, presidente onorario a livello nazionale dei buyers della moda, art director della mostra dell'oro. E tante altre cose, non ultima una frequentazione assidua con tanti protagonisti della moda e dell'arte italiana. E' stato negli ultimi anni anche presidente del comitato tecnico della Fiera Antiquaria.

Patrizio Bertelli è uno dei grandi protagonisti dell'economia mondiale. Amministratore delegale del gruppo Prada, a capo di un impero che ha sedi in tutto il mondo ma la testa e l'anima ad Arezzo: soprattutto in Valdarno. Sedi in crescita anche durante gli anni della crisi:crisi che non ha risparmiato neanche Prada ma alla quale Bertelli ha reagito confermando tutti i progetti di sviluppo e anche le assunzioni. Trecento, quasi tutte in provincia, da comopletare via via vengano a galla le professionalità giuste.

Bertelli è aretino doc, nato a Colcitrone, appassionato di Giostra ma anche dei ngioielli aretini: ultima traccia? Il contributo dato al recupero della Fortezza, in coda al sopralluogo fatto mesi fa tra gli ambienti allora in via di recupero e oggi quasi pronti della rocca aretina.

In tre escono a braccia levate dal concorso. E sia sul giornale che presto su questo sito troverete dati, inrterviste ed elementi che vi racconteranno al meglio tutti i dettagli di un concorso nel cui albo d'oro figurano tutti i protagonisti della vita pubblica aretina.