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I quattro ristoratori con Alessandro Borghese
Arezzo, 21 maggio 2020 - Che la La Lancia d'Oro di Maurizio Fazzuoli, il popolare "Fagiolo", ex capitano di Porta Crucifera e fratello di Andrea, l'attuale rettore, fosse il vincitore della puntata aretina dei 2$ ristoranti" di Alessandro Borghese, era il segreto di Pulcinella fin da quando al ristorante, prima di Natale, avevano festeggiato il successo e La Nazione aveva anticipato il risultato. Tuttavia vedere finalmente la puntata in onda è stata lo stesso un'emozione, emozione che Fazzuoli ha voluto celebrare con un maxi-schermo allestito sotto le Logge Vasari, davanti al suo ristorante: tutti seduti, compreso il sindaco, tutti a rigorosa di stanza per vedere la registrazione.
Il viaggio itinerante di chef Alessandro Borghese è giiunto al giro di boa d è tornato su Sky e NOW TV con un nuovo episodio di ALESSANDRO BORGHESE 4 RISTORANTI, la produzione originale Sky realizzata da Banijay Italia. Questa settimana, lo chef compie un viaggio non solo nello spazio ma anche nel tempo e va alla ricerca del miglior ristorante di cucina medievale di Arezzo.
Chef Borghese ha fatto tappa in una città ricca di arte, dove in ogni vicolo si respira la storia, e le antiche mura, le fortezze e le maestose torri riportano indietro nel tempo. Arezzo è una città dal fascino medievale e il Medioevo oggi è ancora presente nelle tradizioni, nelle sagre e nei ristoranti. Quasi tutti i locali della zona organizzano infatti serate a tema. Nelle sale la mise en place si trasforma per ricreare l'atmosfera dei tempi antichi e nei menù compaiono i classici piatti medievali come il peposo, i grifi, le zuppe di legumi e i fegatelli. Ma in questi ristoranti, tra posate di legno e giullari di corte, i piatti vengono cucinati come un tempo? Chef Borghese è qui per scoprirlo perché quattro ristoratori hanno deciso di sfidarsi a colpi di pranzi e cena per aggiudicarsi il titolo di miglior ristorante di cucina medievale di Arezzo.
In questa quinta puntata lo chef raggiunge i quattro ristoratori in gara a bordo del suo van dai vetri oscurati, percorrendo le antiche viuzze della città. A contendersi il titolo – nell’episodio di ieri su Sky Uno e sempre disponibile on demand, visibile su Sky Go, su smartphone, tablet e PC, anche in viaggio nei Paesi dell’Unione Europea, e in streaming su NOW TV - c'erano: Mariano con Il Ristorante di Mariano, Elisabetta con Osteria Il Grottino, Maurizio con La Lancia d’Oro e, infine, Francesco con Vineria Ciao Dal Chiodo. In questo episodio l’oggetto di bonus sono i fegatelli, succulenti bocconi di fegato di maiale che, più di ogni altra portata, raccontano la tradizionale medievale aretina.
I prim a cimentarsi nella sfida, nella quale come è noto, i ristoratori si votano ll'un l'altro, salvo il voto finale di Borghese e con un bonus attribuito a un piatto particolare che stavolta erano i fegatelli, è stato Mariano, il cui ristorante si trova in via Vittorio Veneto, che ha raggiunto un buon punteggio di 72, anche se i collegh gli hanno contestato alcuni particolari poco medioevali come il codice a barra delle tazze usate al posto dei bicchieri. A seguire Elisabetta del Grottino di via de' Cenci-Via Madonna del Prato, cui gli altri ristoratori hanno contestato il prezzo troppo basso (103 euro per quattro) per la qualità dei piatti messi in tavola e si è dovuta fermare a 62.
Terzo in ordine di tempo il "Chiodo" della Vineria Ciao di piazza Sant'Agostino, nella cui cucina regna la mamma. Ottimi giudizi sulla qualtà della cucina, ma tutti hanno criticato la scarsa attenzione all'atmosfera mediovale che era il tema della puntata. Sono stati serviti ad esempi gnocchi di patate con ragù rosso quando pomodori e patate non erano ancora stati scoperti. Infine Maurizio con la sua Lancia d'Oro che ha organizzato una messa in scena quasi perfetta, con menestrelli e costumi, tanto che tutti sono stati unanimi nell'attribuirgli il punteggio più alto, 76, confermato da Borghese che però ha attribuito il bonus fegatelli a Elisabetta del Grottino.
Ogni cena è stata preceduta dalla scrupolosa ispezione dello chef Borghese della cucina del ristorante. Un’ispezione che nel corso della cena si concentrerà sul personale di sala, messo alla prova su accoglienza, servizio al tavolo, descrizione del piatto e del vino. Solo alla fine scopriamo il giudizio di chef Borghese che con i suoi voti può confermare o ribaltare l’intera classifica che premia il migliore ristorante della puntata. Inoltre, Alessandro ha a disposizione un bonus di 5 punti che gli permette di giudicare un elemento in più e che rende la sfida ancora più imprevedibile ed emozionante.
IL RISTORANTE DI MARIANO (Fuori dal centro): Mariano (51 anni) è il titolare e lo chef. È napoletano e abita ad Arezzo da dodici anni. Per venticinque anni ha fatto teatro e per cinque ha recitato in “Un posto al sole”, interpretando il ruolo del medico. Ormai da diverso tempo, però, si dedica interamente alla sua passione: la cucina. Mariano è uno studioso: sta prendendo la terza laurea, frequentando un corso di cucina medievale. La location è nuova, è stata inaugurata ad aprile del 2019 (prima la location era nel centro storico). Il ristorante è moderno ed elegante, con qualche richiamo alla trattoria (vedi tovaglie) e all’eccentricità di Mariano (quadri con i supereroi Marvel).
OSTERIA IL GROTTINO (Centro storico): Elisabetta (44 anni) è la titolare e la cuoca. La cucina è tipica toscana e aretina con alcuni piatti rivisitati. Il menù varia in base alle stagioni e alla reperibilità dei prodotti. La location si trova nel centro storico di Arezzo, proprio sotto Piazza Grande, la piazza principale della città. È una classica osteria con un tocco femminile che la contraddistingue dalle altre più veraci. Ha due piccoli archi in mattoni, tovaglie a scacchi rossi e una parete utilizzata per il vino. Non è una location storica, ma Elisabetta vuole dare un “tocco medievale”, facendo vestire i suoi ragazzi ad hoc.
LA LANCIA D’ORO (Piazza Grande): Maurizio (54 anni) è il titolare. Il locale, situato in Piazza Grande, è storico e conosciuto in città, in particolare perché ricopre un ruolo importante nell’organizzazione de “La Giostra del Saracino”, un grande evento di rievocazione storica aretina. Per questa particolare occasione Maurizio, in particolare, organizza banchetti e serate a tema. La cucina de La Lancia d’Oro è tipica, ma con qualche attenzione nell’innovare i piatti con tecniche moderne e un impiattamento particolarmente curato. Il locale è ricercato con pareti bianche e verdi, piante rampicanti e tavoli sotto la loggia. Mise en place e arredi storici rendono l’atmosfera elegante e fiabesca.
VINERIA CIAO DAL CHIODO (Centro storico): Francesco (40 anni) è il titolare e gestisce la sala insieme a sua sorella Giulia. La vineria fu aperta 13 anni fa dal padre di Francesco, falegname, che costruì il locale da solo con il sogno di diventare un oste. Inizialmente nel locale si servivano solo vino e panini, ma dopo qualche mese Simonetta, la madre di Francesco, cui è affidata ancora oggi la cucina, iniziò a cucinare i piatti toscani per eccellenza, facendo nascere la trattoria. La Vineria Ciao Dal Chiodo presenta una cucina tradizionale toscana e aretina, che propone piatti fatti in casa come polpette della “mi mamma”, ribollita, crostini neri, finocchiona, pecorino, nana e coniglio in porchetta e grifi di vitella. Nel locale ci sono oggetti medievali risalenti alla Giostra del Saracino come balestre, lance, mappe storiche e statue.
Dopo la puntata, Maurizio Fazzuoli ha voluto ricordare la complessità della sfida e l'impegno profuso per organizzare una vera cena medioevale, con attento studio degli ingredieti allora disponibili che erano i soli che si potevano adoperare. Ma, dice lui, è stata comunque un'esperienza speciale che rifarebbe ancora. Per lui i 5 mila euro del premio al vincitore.