![La Consulta orafa aretina. Da sinistra, Luca Parrini, Giordana Giordini e Mauro Benvenuto La Consulta orafa aretina. Da sinistra, Luca Parrini, Giordana Giordini e Mauro Benvenuto](https://www.lanazione.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/YWUwZGIxZmQtNTFlOC00/0/lappello-degli-imprenditori-il-governo-mantenga-gli-impegni-questi-organici-non-bastano.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
La Consulta orafa aretina. Da sinistra, Luca Parrini, Giordana Giordini e Mauro Benvenuto
Chiediamo più impegno, soprattutto al governo, perché sappiamo che le forze dell’ordine stanno dando il 110% per proteggerci dai furti ma gli organici sono all’osso: aspettiamo da settimane i rinforzi in questura, sarebbe un segnale importante per tutto il distretto.
Giordana Giordini (Confindustria) rappresenta la Consulta orafa insieme a Mauro Benvenuto (Cna) e Luca Parrini (Confartigianato). Tutti e tre presenti, insieme a una numerosa rappresentanza di imprenditori, nel salone d’onore di Palazzo del Governo per l’incontro con le forze dell’ordine coordinato dal prefetto. La mappatura dettagliata delle aziende è stata utile anche per migliorare i sistemi di videosorveglianza con lettura targhe in prossimità delle vie di accesso e uscita dalle aziende.
La videosorveglianza pubblica è di grande aiuto non solo a livello di prevenzione ma anche di investigazione: nel Comune di Arezzo ci sono ben 486 telecamere. Nel corso dell’incontro, gli operatori hanno potuto rappresentare le loro difficoltà oltre a spunti critici costruttivi per rafforzare le azioni di prevenzione e contrasto.
"L’ho detto più volte – ha proseguito Giordini – il governo deve rendersi conto che Arezzo è una città speciale grazie a un settore orafo che è il più importante d’Europa e rappresenta il 50% delle esportazioni italiane dei metalli preziosi. Ci vorrebbe davvero l’esercito per presidiare le nostre aziende, un territorio così vasto avrebbe bisogno di avere almeno dieci volte tanto gli uomini che sono in questo momento a disposizione. So che non è possibile però un passo avanti sugli organici non è più rinviabile".
"Questo incontro serve per far capire a tutte le istituzioni che stiano al nostro fianco – ha aggiungo Luca Parrini – nei giorni scorsi abbiamo avuto anche varie riunioni con i sindaci e i rappresentanti dei Comuni della Provincia e abbiamo spiegato che un impegno per mettere sistemi di videosorveglianza nelle loro zone industriali dedicate alla produzione orafe è un servizio che si fa agli imprenditori e ai tanti dipendenti, oltre novemila, che lavorano direttamente o indirettamente nel comparto. La nostra forza e la nostra debolezza il grande numero di aziende e la sua diffusione sul territorio per questo chiediamo un’attenzione speciale anche ai sindaci dei Comuni più piccoli perché il settore orafo porta benessere a tutti".
"È Natale e scriviamo la nostra letterina per avere un po’ più di sicurezza e serenità – ci scherza su Mauro Benvenuto – il nostro grido d’aiuto è stato in parte recepito ma sono convinto che ci sia bisogna di qualcosa in più. Questo incontro serve proprio per mettere in chiaro alcuni aspetti che possono migliorare la collaborazione tra imprese e istituzioni per uscire da questo momento difficile".