Arezzo, 28 aprile 2022 - La vittoria di un concorso internazionale due anni fa, ora la firma del contratto per la ristrutturazione delle terme di Bratislava. Un imponente progetto da 15 milioni di euro per il giovane architetto aretino Francesco Polci e lo studio Opps che insieme al collega Antonio Salvi di Montevarchi e alla toscana Paola Chiriatti, è volato nella capitale della Repubblica Slovacca. Dopo l'aggiudicazione del concorso Grossling, mesi di trattative condotte dagli avvocati Niccolò Pino e Guido Lachi, dello Studio Legale Pino & Associati di Arezzo, e dallo Studio Legale Sma di Bratislava, con la consulenza dello studio associato Polci commercialisti e consulenti del lavoro di Arezzo, Opps architettura potrà contribuire a un progetto di architettura sociale di impatto. Il giovane studio si avvarrà della collaborazione di Aei progetti e degli architetti slovacchi Gfi.
Gli aretini durante il soggiorno nella capitale slovacca, sono stati ospiti dell’ambasciatrice d’Italia Catherine Flumiani con la quale hanno dialogato dell’importanza di Grossling per valorizzare la tradizione italiana nel settore dell'architettura, in grado di coniugare innovazione e rispetto del patrimonio storico e culturale.
“Il Grössling City Bath è un edificio iconico di Bratislava – spiega l’architetto Polci - Il periodo d'oro dell'edificio risalente al 1895 fu nel 1914, quando la parte per i nuotatori e altre strutture ricreative furono aggiunte ai bagni. A quei tempi i cittadini lo usavano come un importante punto d'incontro. A Bratislava abbiamo firmato il contratto, è partita la fase di progettazione che durerà 21 mesi, poi si passerà alla realizzazione del progetto”. Grazie al contributo degli aretini le antiche terme di Bratislava torneranno a nuova vita, un lavoro prestigioso, commistione tra vecchio e nuovo, per la riqualificazione di un’area di circa 8mila metri quadrati. Non è la prima volta che i giovani architetti partecipano con successo a concorsi del genere, nel 2015, 2017 e 2019 Opps è stato invitato al New Generation Festival come studio emergente, nel 2016 quarto nella Top10 under36 giovani architetti italiani.