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Arezzo, 11 giugno 2022 - A rischiare la chiusura sarebbero circa 5 filiale e 20 dipendenti. Il Gruppo bancario BPER ha presentato venerdì 10 il suo nuovo Piano Industriale per gli anni 2022 – 2025, un Piano che, come dice il suo amministratore delegato Luigi Montani, fissa obiettivi ambiziosi e delinea una nuova fase di sviluppo per la banca. Tra i molti aspetti affrontati, nel Piano si legge di – in ambito nazionale - 3.300 esuberi di personale e di 1.450 contestuali nuove assunzioni, soprattutto in ambito digitale/informatico e nella gestione dati, nonché nel risparmio gestito e nel settore più prettamente assicurativo. "Si parla anche della chiusura del 30% circa degli sportelli, cioè di altri 460, oltre i 140 già realizzati. Infine, saranno ceduti a Banco Desio – entro il primo trimestre 2023 – 40 sportelli di Banca Carige, recentemente acquisita da BPER." dice il sindacato fabi per voce di Fabio Faltoni
Nella provincia di Arezzo, BPER Banca (che ha circa centotrenta dipendenti) è la terza banca per insediamento – dopo Intesa SP e MPS -, con 16 fra sportelli e punti operativi; ne ha 7 nel comune capoluogo, è presente in Valtiberina, molto presente in Casentino, assente dalla Valdichiana e – tranne la filiale di Castiglion Fibocchi – anche dal Valdarno. Da poco tempo, fa parte del Gruppo BPER anche la filiale Carige che si trova nella zona Giotto e quella di Figline Valdarno.
"Limitandoci ad una immediata panoramica locale del nuovo Piano Industriale, non vorremmo che le chiusure di sportelli colpissero anche i nostri territori, dove invece BPER dovrebbe – secondo noi - espandersi, come ad esempio in Valdichiana e nel Valdarno - dice Faltoni - Le nostre zone hanno già subìto una forte contrazione di sportelli da parte di Intesa Sanpaolo. Non solo, ma ci auspichiamo un deciso rafforzamento degli uffici già presenti e la creazione di altri nuovi comparti, favorendo l’assunzione ad Arezzo di un buon numero di giovani, fra le 1.450 nuove assunzioni ora annunciate."
A tal proposito, Giovanni Dell’Aquila, dirigente sindacale FABI BPER Arezzo, ricorda il grande sforzo profuso dalle lavoratrici e dai lavoratori del nostro territorio, da quando – nel febbraio 2021 – BPER (che da noi aveva solo una filiale) acquisì gli sportelli ex UBI, quindi ex BancaEtruria. Dipendenti che hanno già ben mostrato alla banca il loro valore e il loro livello professionale di eccellenza e che, quindi, meritano di essere maggiormente valorizzati, nella messa a terra di questo Piano Industriale.
Ricordando che quella di Arezzo, è per BPER Banca la provincia toscana con il più alto numero di filiali e dove si trova anche l’agenzia più grande della regione, quella di Corso Italia, Fabio Faltoni conta nella massima attenzione da parte dell’a.d. Montani, per un territorio che ha certamente bisogno di banche della dimensione di BPER e che può dare ottimi riscontri, se ben valorizzato.