Sergio Rossi
Cronaca

Covid, fronte scuola: studentessa positiva dopo i corsi di recupero

Al Liceo Colonna, ma le lezioni partiranno lo stesso. In quarantena prof e ragazzi coinvolti. In rianimazione un ottantenne, negativi sindaco e giunta di Poppi

Scuola

Arezzo, 13 settembre 2020 - La temperatura resta alta alla vigilia della scuola. Sempre sotto monitoraggio è la situazione in Casentino dove domani metà degli alunni delle elementari non cominceranno le lezioni in presenza, si va al 24 settembre se va bene, se cioè non ci saranno nuove situazioni tali da far ritardare ancora il suono fisico della campanella. Al momento la situazione pare cristallizzata al giorno precedente, con quattro operatrici scolastiche contagiate a Bibbiena e una maestra a Chiusi della Verna. Gli istituti fermi sono il Dovizi di Bibbiena (materne, elementari e medie) e le primarie di Chiusi (con i plessi di Corsalone e Corezzo), di Rassina, di Talla e di Chitignano.

Ma i problemi non riguardano solo la vallata sormontata dal monte sacro di Francesco, si stanno spostando anche verso la città. Qui, nel capoluogo, è stata una giornata di fibrillazione al liceo Vittoria Colonna di via Porta Buia a causa del contagio di una studentessa. Di studenti, è chiaro, ce ne sono tanti altri, contenuti anonimamente nel bollettino giornaliero dell’Asl; ma stavolta il problema è consistito nel fatto che la ragazza aveva un debito scolastico. Doveva dunque frequentare un corso di recupero, cosa che regolarmente è accaduta insieme ad altri compagni e sotto la guida di un professore. I corsi del Colonna hanno avuto inizio il 2 settembre e sono proseguiti nei giorni successivi, quindi rientrando in pieno nel periodo in cui la quarantena è obbligatoria. La scuola è stata avvisata ieri mattina con una telefonata della Asl al preside Maurizio Gatteschi.

E questo singolo episodio di positività spedisce in isolamento un docente e i ragazzi dello stesso corso di recupero della studentessa, ma non pare mettere in pericolo la riapertura del liceo. Domani dunque partiranno regolarmente le lezioni in presenza, con tutte le precauzioni anti-Covid che ogni istituto aretino ha preso a tutela di ragazzi e degli insegnanti. Intanto continuano i contagi nella provincia aretina e nessuna vallata è risparmiata dal virus anche se i casi sono spesso asintomatici. La tendenza non va però sottovalutata ed è quella che tornano ad ammalarsi anche le persone più anziane: salgono purtroppo i ricoveri in Rianimazione, ieri siamo arrivati a due per le condizioni critiche di un ottantenne che ha avuto bisogno della terapia intensiva.

Quattro i positivi nel capoluodo e di questi due hanno più di 80 anni (uno è quello in Rianimazione) a dimostrazione di come non c’è da abbassare la guardia. Tre i contagi a Bibbiena, in un caso una persona rientrata dopo una breve vacanza in Sardegna. Segnala, il bollettino Asl, anche i due casi di Chiusi della Verna che avevamo anticipato ieri, un adulto e una ragazzina asintomatici entrati in contatto diretto con una delle bidelle risultate positive all’istituto comprensivo «Bernardo Dovizi» di Bibbiena.

Nel comune di Pratovecchio Stia un altro caso di positività, due a Montevarchi, uno a Castelfranco Piandisco’, tre a Castiglion Fiorentino, uno a Terranuova. Le buone notizie arrivano da Poppi: dopo il contaggio del consigliere con delega Claudio Barolo, hanno dato esito negativo i tamponi effettuati sul sindaco Carlo Toni e su tutta la giunta. Un altro tampone, per tirare il definitivo sospiro di sollievo, a fine quarantena.