
IMPRENDITORI I fratelli Fabio e Federico Vestri titolari del Ristoburger e Luigi del Mecio e Irene Fornaini di Tally Weijl
Arezzo, 18 settembre 2015 - Finirà sotto i denti dei senesi un morso di aretinità. Anche a Siena presto si potranno assaporare gli hamburger di Crispi’s che sta per aprire con la formula Easy, un negozio gemello di quello presente alla multisala Uci di Arezzo, anche nella città del Palio. E far così salire le attività targate fratelli Vestri da tre a quattro entro dicembre. Il Ristogurger parte alla conquista della Toscana dopo la fortuna di questi anni in città con il ristorante di via Crispi e dopo che Fabio e Federico Vestri si sono lanciati anche nella formuala del fast food Easy al cinema. Senza contare la fortuna dei saporti messicani del Mexcal, il ristorante in zona scale mobili. Ma i Vestri non saranno gli unici imprenditori aretini di successo da esportazione. Insieme a Crispi’s, anche Tally Weijl sta per colonizzare Siena. Cosa li accomuna? I loro titolari hanno deciso di sbarcare nella città del Palio ed aprire due succursali nelle principali vie del centro città. Dietro le attività due imprenditori aretini di successo. Anzi quattro. I fratelli Federico e Fabio Vestri per Crispi’s che in città hanno già tre fortunatissime attività e che adesso porteranno panini dai nomi improbabili anche fuori Arezzo e Luigi del Mecio con Irene Fornaini. Proprio loro porteranno il franchising della moda low cost a Siena aprendo il loro secondo punto vendita Tally Weijl a poca distanza di tempo dall’apertura del primo ad Arezzo al posto della Casa della Sposa nel grosso fondo di Corso Italia.
«Apriremo a fine ottobre un altro punto vendita della catena svizzera dell’abbigliamento a Siena in via dei Montanini a un anno di distanza dal negozio aretino - spiega Luigi del Mecio - lo faremo in una centralissima via dello shopping, ci lavoreranno 8 persone. Si tratta infatti di uno store sempre aperto dalla mattina alle 9 alla sera alle 20, con orario continuato anche la domenica».
«Il Ristoburger Easy di Siena dovrebbe aprire a dicembre prima delle feste - dice Federico Vestri - la formula è la stessa del negozio della multisala Uci. Lo faremo alla Lizza, dalle parti di San Domenico in zona stadio, stiamo cercando personale: ci lavoreranno 10 persone su turni dalle 11 alle 23. Se il negozio di Siena andrà bene come quelli aretini potremmo pensare di lanciare una sorta di franchising che potrebbe interessare imprenditori che vogliono investire sul nostro marchio. I nomi dei panini? Stiamo valutando di inserirli giocando anche col dialetto senese proprio come avviene con i vari Tecchio, Inguastito, Sbonzolato eccetera».