
Arezzo, ecco il bomber: Kozak ha firmato "Qui sono felice, i miei gol per volare"
di Andrea Lorentini
Le visite mediche, la firma sul contratto, la scelta della maglia numero 9, il primo allenamento con i nuovi compagni.
E’ filata via così la prima giornata da neo centravanti dell’Arezzo di Libor Kozak che si è presentato in città già di buon mattino.
"Sono felice di essere qui. Quando il mio procuratore mi ha prospettato l’opzione di venire ad Arezzo, mi sono subito dimostrato aperto a questa possibilità. Mi ha convinto il progetto che c’è dietro, oltre a piacermi l’ambiente. Sono qua soprattutto per fare gol - sono queste le prime parole del 34enne gigante ceco - Voglio aiutare la squadra e i tanti giovani a crescere. Non vedo l’ora di conoscere i compagni e l’allenatore".
Kozak ha poi aggiunto: "Ci attende un campionato impegnativo perché il girone è tosto. Siamo una squadra neopromossa, ma abbiamo tanto entusiasmo". Infine un riferimento alle sue caratteristiche tecniche: "La società e il tecnico cercavano una prima punta d’area di rigore e credo di avere quelle qualità che servono all’Arezzo. So fare bene quel ruolo. Poi, come sempre, conteranno i gol".
Nel frattempo in città è già "Kozak mania". Nelle ultime 24 ore, da quando la notizia dell’arrivo imminente in amaranto del gigante ceco si è diffusa in città, tra i tifosi è salito ulteriormente il termometro dell’entusiasmo. L’ex attaccante di Lazio, Aston Villa e Sparta Praga tra le altre, è un profilo che può spostare gli equilibri in un torneo come la serie C. Da un punto di vista di struttura e capacità di dominare l’area di rigore dubbi ce ne sono pochi.
Sui social, nei bar e al centro sportivo di Rigutino è l’argomento principale. Il suo arrivo potrebbe anche dare una ulteriore spinta alla campagna abbonamenti. Per caratteristiche risponde perfettamente a quanto richiesto da Indiani. Per vederlo all’opera in amichevole, però, i tifosi dovranno attendere qualche giorno in più in quanto l’Arezzo è in attesa del transfer internazionale. Un’operazione, quella per riportare Kozak in Italia che Giovannini e Cutolo hanno condotto a fari spenti dopo aver setacciato varie piste sul mercato. Quando un paio di settimane fa hanno capito che non c’erano più margini e condizioni favorevoli per l’operazione Ogunseye, hanno iniziato ad intavolare la trattativa in maniera concreta.
L’accelerazione alla fine della scorsa settimana tradotta nelle parole del direttore generale al nostro giornale. "Abbiamo raggiunto un accordo di massima per il centravanti" era uscito allo scoperto a Giovannini. Un’operazione di concerto tra lui e Cutolo con il ds che ha svolto un ruolo importante nell’intermediazione.
La dirigenza dell’Arezzo si era tenuta, comunque, aperte altre porte per soluzioni alternative. La principale alternativa era Cernigoi del Crotone, un po’ più indietro Ferrante della Ternana e lo svincolato Magnaghi. Adesso l’obiettivo di Indiani sarà quello di inserirlo il più velocemente possibile nel sistema di gioco. All’inizio del campionato mancano poco più di tre settimane che serviranno per trovare il giusto affiatamento tra il gigante ceco e i compagni.