Arezzo, 13 ottobre 2017 - Le giornate Fai d’autunno tornano domenica per tutta la giornata e quest’anno saranno due i luoghi d’arte da scoprire: il palazzo di Fraternita e i palazzi di Sansepolcro.
Ad Arezzo la giornata d’autunno sarà l’occasione per presentare alla città la nuova delegazione Fai, nuovo capo delegazione è Luigina Capria. La rinnovata delegazione aprirà ai visitatori un luogo simbolico e altamente significativo per la città: il Palazzo della Fraternita dei Laici in Piazza Grande, istituzione che nei suoi oltre 750 anni di storia è stata protagonista della vita cittadina. Il primo rettore Pier Luigi Rossi aprirà le porte del palazzo per svelarne i tesori, lo scalone settecentesco, la biblioteca pubblica voluta dal Granduca Leopoldo II, la quadreria, la sala del magistrato, l’archivio e ora anche la nicchia con Minerva.
I visitatori, guidati dagli «Apprendisti Ciceroni» del liceo classico Francesco Petrarca di Arezzo, scopriranno la storia della Fraternita e faranno scoprire ai visitatori cos’è il Fai e cosa fa, oltre ad accompagnarli nel percorso fino alla «Torre Vasariana» che ospita l’orologio astronomico cinquecentesco di Felice da Fossato, e alla terrazza che si affaccia sui tetti della città e su Piazza Grande. In particolare sarà aperta al pubblico, dopo anni di chiusura, la sala delle udienze, luogo dove nei secoli passati i rettori ricevevano i cittadini sotto il grandioso affresco di Parri di Spinello (1387-1453) della Madonna della Misericordia dove sono presenti i benefattori dell’Istituzione, affresco di cui inizierà il restauro la prossima settima.Ci sarà anche una visita guidata dedicata ai bambini in programma alle 11,30. Il Palazzo sarà aperto per le visite dalle 10.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30.
Il gruppo FAI di Sansepolcro, invece, aprirà in via straordinaria due palazzi storici per la visita ai giardini interni: Palazzo Pichi in Piazza Torre di Berta e Villa Giovagnoli, a ridosso delle mura storiche di Porta Romana. Due luoghi densi di fascino, dove la storia pare essersi fermata per crea magiche aperture sul presente. Due palazzi nobili, dunque, centrali per la storia della città. I percorsi, come nelle altre edizioni, inizieranno da piazza Torre di Berta, dove sarà possibile fare l’iscrizione all’iniziativa. Solo per gli iscritti Fai che si prenoteranno entro domani sarà possibile accedere all’interno della Villa Giovagnoli partendo alle 11.30 e 16.30.