
la coccinella
Arezzo, 8 ottobre 2015 - Solo in territorio aretino sono 1900 le imprese in rosa e l’agricoltura rappresenta il settore in cui l’imprenditoria femminile assume maggior rilievo:quasi il 40% è condotto da donne, praticamente un’azienda su tre. «E il dato è in continua espansione - conferma il presidente di Coldiretti Arezzo e Toscana Tulio Marcelli - Spesso le aziende agricole a conduzione femminile nascono con il padre e proseguono con la figlia«. O con le figlie. Proprio come accade a la Coccinella, dove tre sorelle sono alla guida di un brand del settore agricolo in continua espansione.
IL gruppo di aziende La Coccinella di Alberoro, fondata nel ’94 da Virgilio Peruzzi e dal genero Mario Tonioni, è leader nella produzione di mele pregiate di varietà Stayman, Golden e Fuji distinguendosi per i metodi innovativi di coltivazione. I suoi frutteti si estendono per 60 ettari in Valdichiana. La produzione è ottenuta nel pieno rispetto della natura utilizzando l’energia solare e l’acqua piovana raccolta in laghi, le mele sono raccolte una ad una manualmente. Qui le tre figlie di Virgilio, Flora, Paola e Sara, si dedicano oggi allo sviluppo del sistema di imprese che hanno creato.
Flora si occupa dell’azienda agricola convenzionale (La Coccinella), Sara della produzione biologica (La Meleria) e Paola della commercializzazione dei prodotti freschi e trasformati delle due aziende agricole sia in Italia che all’estero (La Coccinella.Com). Fondamentale il contributo del padre Virgilio. «La filosofia aziendale del brand La Coccinella – dice Paola Peruzzi – è quella di valorizzare la toscanità diffondendo la mela Stayman Valdichiana come prodotto di pregio».
«Abbiamo una peculiarità – spiega Paola Peruzzi – prediligiamo i giovani, soprattutto per formare persone che lavoreranno insieme a noi in maniera continuativa nel tempo perché ci piace contornarci della loro energia: quando il personale giovanile viene responsabilizzato i risultati sono ottimi e l’entusiasmo è alle stelle e di questo siamo orgogliosi».