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Arezzo, 19 aprile 2017 - Tornano indietro di vent’anni i Negrita e ristampano l’album XXX. Lo storico disco della band aretina tornerà in versione estesa il 12 maggio. Era il 1996, in una casa in provincia di Arezzo Paolo Bruni, Enrico Salvi, Cesare Petricich, Franco Li Causi e Roberto Zamagni scrissero i brani di XXX, terzo album in studio dei Negrita uscito nel 1997. Finite le pre-produzioni, il disco venne registrato in Louisiana, nel Kingsway Studio di Daniel Lanois a New Orleans. XXX è stato suonato dal vivo, un live in studio, ed è un disco con forti influenze americane, tanto negli arrangiamenti quanto nei testi: più espliciti, primaverili e leggeri. Il disco sarà ripubblicato il 12 maggio in due versioni: nel pacchetto cd più dvd e saranno presenti due inediti, «Pigro» e «Il peso di quest’eredità», scritti proprio nelle session di Arezzo. Oltre a questi nuovi brani, e alle demo di «Per quello che dai» e di «Era magico», nella ristampa di XXX c’è anche una versione tex mex di «A modo mio» e un documentario che racconta il periodo di lavorazione dell’album. La seconda edizione speciale, esclusiva per Amazon, contiene anche un libro ricco di appunti, foto e ricordi di quelle giornate.
XXX è uno dei dischi dei Negrita più apprezzati dai fan, un album figlio del passaggio del rock italiano da un millennio all’altro: eterogeneo, ricco di influenze e suonato dal vivo con grande energia. Un album importantissimo nel loro percorso, pieno di canzoni indimenticabili che ancora oggi riempiono le scalette dei loro concerti compresa quella «Ho imparato a sognare» diventata la colonna sonora del film cult di Aldo Giovanni e Giacomo «Tre uomini e una gamba». E c’è anche un diario che racconta il loro arrivo a New Orleans in un edificio al 544 Esplanade Avenue: «Anche Bob Dylan, tempo addietro, s’era presentato qui coi suoi quaderni e la faccia smilza. Questa fu la porta. Dunque, anche per noi, la prima cosa fu una specie di buio ripostiglio per bici ed attrezzi». Poi il successo.