REDAZIONE AREZZO

Pasqua al ristorante, anche low cost: i menù tradizione partono da 25 euro

Ecco tutte le offerte per trascorrere fuori il pranzo di domenica

A TAVOLA Nel rispetto della tradizione si può spendere da 25 a 60 euro mangiando fuori nel giorno della festa

Arezzo, 14 aprile 2017- In base ai sondaggi il cibo di Pasqua varrebbe un miliardo. Con gli italiani che non rinunciano ai piaceri della tavola sia a casa che al ristorante. Tante sono le famiglie aretine che hanno già prenotato un tavolo per il pranzo di domenica. E molti saranno quelli che lo faranno per trascorrere fuori la festa. Unica regola, scegliere rigorosamente i cibi della tradizione e spendere una cifra ragionevole. Tra le proposte che abbiamo scelto, ci sono menù che spaziano da 25 a 60 euro.

Tra piatti pasquali e scelte gourmet ci vogliono 40 euro, vini inclusi, per il pranzo di Pasqua al ristorante Belvedere di Monte San Savino. Sul menù gli affettati della tradizione, la panina unta col grano Verna, frittelle di uova sode, cestini di asparagi, patè di fegatini, flan di pecorino, gattò di Chianina, sfoglia alla salvia in rollè di spinaci e ricotta, crostata di tagliolini, per proseguire con arrosto di agnello, arista con crema di patate, bocconcini di Chianina, spinaci e insalatine.

Si termina con tiramisù alle fragole nell’uovo di cioccolato.

Ci vogliono 60 euro per il Menù Degustazione Pasquale del ristorante La lancia d’oro di piazza Grande. Anche qui vince la tradizione: si parte con panine e uova, poi tortino con ricotta e spinaci, petto d’oca affumicato, millefoglie di polenta e poi scrigno di pasta fillo, millefoglie di melanzane, tagliolini al tartufo e ravioli di asparagi.

Tra i secondi agnello e faraona e poi dolce e Moscato. Bastano 35 euro invece per il pranzo di Pasqua del ristorante Maninpasta di via Guelfa.

Qui si parte dal ricco antipasto nel corner buffet dove tra le altre cose ci sono salumi, crostini, formaggi e torte salate.

Tra i primi ravioli di patata e baccalà, poi gnocchetti al sugo d’anatra. Per secondo agnello con spinaci e tagliata con patate.

Si finisce con la torta di fragole e crema chantilly, caffè e vini. Costa 50 euro il menù di Pasqua del ristorante La Doccia di Rondine tutto a base di piatti della tradizione. Come l’antipasto che parte con panina, uova e capocollo, poi galantina, terrina di fegatini e flan di carciofi.

Tra i primi: crespella di asparagi e risotto funghi e zafferano. A seguire degustazione di agnello con spinaci e patate e filetto di manzo con verdure.

Per dessert tortino con crema al mascarpone e fragole di bosco, caffè e amari. Per chi vuole spendere meno, bastano 25 euro per il pranzo di Pasqua al Porcavacca con antipasto, bis di primi, secondo, dolce, acqua, vino e caffè.