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Arezzo, 20 dicembre 2016 - Il Natale è con i tuoi. Meglio se al ristorante. Sì perchè se il 25 dicembre è la festa della famiglia per eccellenza, per ritrovarsi seduti allo stesso tavolo e trascorrere un pranzo di Natale o una cena della vigilia tutti insieme, molti opteranno per farlo fuori casa.
Al ristorante ci sono menù per tutti i gusti, spesso nel rispetto della tradizione, con piatti a base di tortellini in brodo e bolliti, dolci delle feste e bollicine che vanno incontro ad ogni famiglia e a tutti i tipi di tasche.
Noi ne abbiamo scelti alcuni, optando per quelli che offrono prezzi low cost o che restano rigorosamente sotto le 50 euro a persona. Così una famiglia media di 4 persone non spenderà più di 200 euro pranzando al ristorante il giorno di Natale e potrà tenersi anche sotto le 150 euro optando per strutture che offrono menù natalizi anche a 35 euro.
Al ristorante Le Capanne in località Il Matto per esempio, si spenderanno 35 euro a persona per un menù di Natale a base di antipasto, due primi, secondo, contorno, dolce, caffè e vini compresi, con piatti che rispecchiano la tradizione. In tavola il giorno di Natale specialità come: i tortellini in brodo, le crepes ricotta e spinaci, l’ossobuco, e il pandoro con la crema per finire.
Costa 42 euro a persona invece, il menù di Natale del ristorante Maninpasta di Arezzo. Propone un corner buffet per gli antipasti con una vasta scelta, poi tre tipi di primi tra cui cappelletti in brodo, pici al ragù e gnocchetti al tartufo, i bolliti vari sono seguiti dal peposo, e poi dai dolci delle feste, il tutto compreso di acqua, vino e caffè.
Si spende poco di più, 45 euro, per il pranzo di Natale del ristorante La Pieve nel Corso: con antipasti, primi, secondi e dolci, oltre ad acqua, vino e caffè.
Anche in questo menù sono stati inseriti i piatti della tradizione come i tortellini, le pappardelle, la faraona ripiena, il iletto e il panettone.
Il pranzo di Natale il ristorante Gli Ostinati, da poco aperto al posto dell’Olga in via Crispi, lo propone al Castello di Valenzano trattandosi della stessa proprietà. Un menù a 50 euro che comprende antipasti, primi a base di ravioli e pici, secondo di pesce e dolce, oltre ai vini. Qui i bambini da fino a 3 anni non pagano, mentre quelli da 4 a 8 anni spendono la metà.
Sono solo alcune delle tantissime opzioni e dei menù che i ristoranti di tutta la città offrono. Ce ne sono anche di più lunghi e ovviamente più dispendiosi.
Ma c’è anche chi, per andare incontro alle esigenze dei propri clienti, anche per il giorno di Natale sceglierà di mantenere aperto il menù della carta. Un modo per permettere ai clienti di scegliere solo alcuni piatti e poter così risparmiare ulteriormente rispetto ad un menù pre confezionato.
E sono sempre più numerosi i locali, anche del centro, che renderanno possibile questa opzione, magari introducendo in carta alcuni piatti tipici del giorno di Natale come i tortellini in brodo o la scelta tra i bolliti vari. Un modo per attrarre anche avventori dell’ultimo minuto e turisti di passaggio.
Per chi invece resterà a casa scegliendo di cucinare per amici e parenti, la grande distribuzione offre una vasta scelta di prodotti delle feste e tutti in super offerta in questi giorni.
Anche negozi, macellerie, rosticcerie e gastronomie si sono attrezzati e fino al giorno della vigilia, confezioneranno piatti pronti per essere solo scaldati, tagliati e presentati in tavola il giorno della festa.