
Arezzo Psicosintesi, stasera parte il nuovo anno con Paola Butali
Un anno di conferenze, seminari, corsi e laboratori per conoscere sé stessi e il proprio mondo interiore. L’associazione Arezzo Psicosintesi ha presentato il programma di iniziative del 2023-2024 che, al via da oggi, rinnoverà un impegno volto a favorire il pieno sviluppo della persona in tutte le sue facoltà tra occasioni di confronto, meditazione, riflessione e crescita personale. Gli appuntamenti in calendario saranno tenuti da psicologi, psicoterapeuti, counselor e formatori che, utilizzando gli strumenti forniti dal metodo della psicosintesi, accompagneranno ad acquisire piena consapevolezza del proprio “Io” in stretto collegamento con gli altri e con i diversi contesti della vita quotidiana.
Il filo conduttore dell’intero anno sarà, come consuetudine, il ciclo di conferenze che torneranno dal vivo nella nuova location di Casa Museo dell’Antiquariato Ivan Bruschi e che, con cadenza mensile e con inizio alle 21, tratteranno vari temi tra psicologia, arte e letteratura.
Il primo appuntamento sarà stasera con l’incontro dal tema “Come si legge un’opera d’arte: un percorso spirituale” a cura di Paola Butali (nella foto), poi venerdì 15 dicembre sarà la volta di “Sostenibilità relazionale. Un’etica per il futuro” di Claudio Luminati, giovedì 11 gennaio di “Marco Polo. Verso l’altro e l’altrove” di Carla Fani, venerdì 16 febbraio di “Il Libro dell’Esodo. Come attraversare il deserto” di Marco Montanari, venerdì 15 marzo di “Aver cura della mente: liberarsi dalle trappole del pensiero” di Francesca Barbagli, venerdì 5 aprile di “Perché si viaggia?” di Andrea Bocconi e, infine, venerdì 10 maggio di “La voce di me che vorrei ascoltare” di Gianni Bruschi.
I diversi temi trattati nelle conferenze troveranno seguito e approfondimento nei corsi tematici dal taglio attivo e creativo che, sviluppati tra più incontri, ambiscono a offrire ulteriori occasioni per conoscersi, esprimersi e relazionarsi con sé stessi, gli altri e il contesto sociale.