S.Spirito non molla, "maxi-casting" di cavalli. Martino: "Tutti scartati ma continuiamo"

La strada maestra resta la deroga però prosegue la ricerca degli animali giusti. "Difficile, devono garantire anche la sicurezza di chi è intorno". Colombina appesa ad un filo: l'incubo anemia; Cavalli in prestito dagli altri quartieri: parlano i rettori

Martino Gianni

Martino Gianni

Arezzo, 5 giugno 2016 - Santo Spirito ha un piano B. Un’alternativa al blocco dei cavalli in quarantena per anemia infettiva che permetta di scendere in piazza il 18 giugno. E che lo faccia garantendo competitività e sicurezza. «Siamo alla ricerca continua di nuovi cavalli,  in questo memento ne stiamo vedendo due - dice Martino Gianni - ma è difficile trovare in così poco tempo animali che vadano bene per la Giostra. Quelli che abbiamo visto finora non vanno bene per la Giostra, se fosse la Quintana non ci sarebbero problemi. 

Abbiamo contattato anche Luca Veneri, ma lui ha cavalli da Palio, non si addicono alla Giostra. Ci stanno chiamando da tutta Italia per proporci cavalli. Abbiamo già girato Toscana, Umbria e Marche». Santo Spirito però non molla. «Non vogliamo avere rimorsi, ci proveremo fino alla fine, la soluzione va trovata e anche se non risultassimo competitivi l’importante è la sicurezza. Non ci diamo per vinti».