CLAUDIO ROSELLI
Cronaca

Arresto Polidori, qui uffici Cepu e il suo hotel

I risvolti locali della maxi-operazione della Guardia di Finanza di Roma. Bancarotta fraudolenta è l’accusa nei confronti dell’imprenditore

di Claudio Roselli

Un arresto che ha inevitabilmente suscitato clamore anche a Sansepolcro, città comunque presente a pieno titolo nella "mappa" del noto imprenditore altotiberino Francesco Polidori, 73 anni, originario della vicina Città di Castello e fondatore di Cepu (Centro Europeo di Preparazione Universitaria) nel 1995 e di Scuola Radio Elettra. La notizia, piombata come il classico fulmine e ciel sereno, non ci ha messo molto nel rimbalzare ieri mattina fra l’opinione pubblica, anche perché le accuse che al momento relegano Polidori ai domiciliari sono pesanti: si parla infatti di bancarotta fraudolenta e – nell’inchiesta della Procura di Roma che vede coinvolti sei soggetti – anche di autoriciclaggio e sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte. La Guardia di Finanza – è stato precisato – ha poi proceduto con il sequestro preventivo per 28 milioni di euro; sigilli anche alla sede dell’università telematica E-Campus, che assieme all’altra online – Link Campus University – e al centro di recupero Cepu danno vita al gruppo operante nel settore dell’istruzione e delle formazione universitaria. Le indagini sono focalizzate sul fallimento di due importanti società, che insieme avevano accumulato un passivo di 180 milioni di euro e che sarebbero state utilizzate come "bare fiscali" al fine di evadere le imposte. Un sistema di scatole cinesi per operazioni societarie, commerciali e finanziarie, mediante le quali sarebbe stato abilmente aggirato l’ostacolo del fisco con "escursioni" anche fuori Italia. Non a caso, nel mirino degli investigatori c’è in particolare una società fiduciaria in Lussemburgo, con titolari terze persone ma riconducibile agli indagati, che sarebbe servita per celare la reale proprietà dei beni immobili sottratti alle società fallite.

Dicevamo dell’attinenza con Sansepolcro, dove è ubicata la sede amministrativa dei centri studio per la formazione, al piano inferiore di un edificio nel quale si trova il Borgo Palace Hotel (di cui lui è tra i soci) all’ingresso della città biturgense. L’una e l’altra società impiegano dipendenti provenienti da tutti i centri della valle bagnata dal Tevere e ieri la situazione era all’insegna della più assoluta normalità, perché ovviamente le due realtà non hanno alcuna relazione con quelle finite sotto la lente investigativa.

È stato quindi un lunedì di lavoro negli uffici e anche all’interno dell’albergo, che non ha lavorato nel week-end a causa del Covid-19 e non certo per altri motivi. Stesso discorso nell’altra sede operativa che si trova a Cerbara di Città di Castello.

A suo modo, il rapporto fra Francesco Polidori e Sansepolcro era nato già nel 1986, quando per un paio di anni è stato proprietario ed editore dell’emittente TeleValtiberina, mentre suo fratello Egidio e il gruppo Cepu sono stati dirigenti dell’Arezzo in C1, nella stagione 1999200 con Giovanni Bovini presidente e Serse Cosmi allenatore; proprio il gruppo Cepu era stato artefice dell’acquisto del talentuoso centrocampista Mauro Antonioli, che in quella stagione segnò 10 reti.