Arrivati 300 tablet al Margaritone. Il regalo ai ragazzi con fondi Pnrr

300 iPad sono stati donati agli studenti del Maragritone grazie ai fondi del Pnrr e alla solidarietà dei donatori privati dopo il furto di 100 tablet. I dispositivi saranno utilizzati per attività di studio e approfondimento, favorendo l'integrazione tra l'approccio tradizionale e digitale nella didattica.

Arrivati 300 tablet al Margaritone. Il regalo ai ragazzi con fondi Pnrr

Arrivati 300 tablet al Margaritone. Il regalo ai ragazzi con fondi Pnrr

In totale sono 300 gli ipad che sono arrivati ieri mattina agli studenti del Maragritone. E’ il bel regalo che è stato confezionato ai ragazzi grazie ai fondi del Pnrr per le classi 4.0 e alla gara di soliderietà che era stata messa in piedi da donatori privati all’indomani del maxi colpo, lo scorso settembre, alla scuola in via Tricca che aveva subito un furto di 100 tablet per un valore complessivo di almeno 70mila euro. Subito dopo la brutta nottata in cui il commando aveva fatto un blitz nell’edificio era partita la gara di solidarierà cultimata nella cerimonia di ieri mattina in cui tutti hanno potuto apprezzare il grande cuore di Arezzo pronto ad aiutare il prossimo: cittadini, genitori, ex studenti, imprendtori e associazioni di categoria, tutti insieme si sono uniti a fianco dei loro figli o fratellini minori, ai quali un gruppo di malviventi aveva provato a rubare il futuro a quei ragazzi. Come psige al a preside Virginia Palladino, "gli studenti potranno utilizzare i tablet per molteplici attività di studio e approfondimentp: sarà infatti possibile scaricare applicazioni con esercizi di grammatica italiana o latina, esercitazioni di giochi matematici, scientifici e di logica, applicazioni che che favoriscono in modo ludico e interattivo l’apprendimento". Oltretutto i nuovi dispositivi sono uno strumento fondamentale per i più fragili visto che sono utilizzati nella vita in classe anche da alunni disabili i quali adesso possono tornare ad utilizzare tutti quei software con cui possono mettersi alla prova. E’ anche un modo in cui la scuola ha voluto ribadire l’integrazione tra l’approccio tradizionale alla didattica con i nuovi strumenti in cui la società di oggi, giovani generazioni in primis, sono immersi. Come ha spiegato la dirigente, "il compito della scuola è certamente quello di favorire il giusto equilibrio tra tradizione e innovazione, formando dei giovani che, guidati dagli insegnanti, possano integrare la didattica tradizionale con quella digitale, per rafforzare l’autonomia ed accrescere le competenze".

Luca Amodio