Asili nido. Aperti 3 giorni per le iscrizioni

Il Comune di Cortona apre le porte dei nidi d'infanzia per presentare il progetto educativo alle famiglie. Spazi accoglienti e attenzione alla crescita dei bambini in collaborazione con i genitori.

Asili nido. Aperti 3 giorni per le iscrizioni

Il Comune di Cortona apre le porte dei nidi d'infanzia per presentare il progetto educativo alle famiglie. Spazi accoglienti e attenzione alla crescita dei bambini in collaborazione con i genitori.

Porte aperte ai nidi d’infanzia di Cortona. Il Comune, in vista dell’iscrizione all’anno educativo 2024-25, ha organizzato 3 giornate di apertura per i genitori. Sono in programma mercoledì, giovedì e venerdì prossimo e interesseranno i nidi d’infanzia "Il Castello" (Camucia, via XXV aprile), "Raggio di sole" (Cortona, via Moneti) e "Aquilone" (Terontola, via dei Combattenti) Le nostre strutture – spiega l’assessore all’istruzione Silvia Spensierati - si propongono come servizi educativi e sociali di interesse pubblico che sostenendo l’idea di un’infanzia attiva e competente, garantiscono luoghi accoglienti capaci di sostenere e promuovere la crescita globale dei bambini e delle bambine in collaborazione con le famiglie. In queste giornate si aprono le porte a mamma e papà per presentare il personale e il coordinatore pedagogico, condividendo con le famiglie gli spazi, i materiali, i tempi e il progetto pedagogico e educativo del servizio. Durante l’anno si alterneranno esperienze ricorrenti e proposte innovative in un equilibrio tra stabilità e variabilità quali opportunità di rafforzare l’autonomia e valorizzare le nuove esperienze per mettersi in gioco". Tutti i nidi d’infanzia hanno degli spazi esterni che vengono utilizzati in tutte le stagioni, secondo i principi della "outdoor education", ponendo anche particolare attenzione alle uscite sul territorio circostante. "L’intenzionalità educativa del progetto pedagogico-organizzativo del servizio – spiega ancora Spensierati - è quella di definire contesti ed esperienze che tengano conto dei suoi interlocutori principali: il bambino, la famiglia, l’ambiente, l’équipe e le risorse del territorio".