Assalto dei ladri di appartamento. Valdambra tempestata di casi. Ciapi: "Segnalazioni continue"

A distanza di un anno dalla mozione che chiedeva più controlli e sicurezza nulla sembra essere cambiato. L’opposizione grida il proprio allarme in consiglio comunale e i cittadini si organizzano con le ronde.

Assalto dei ladri di appartamento. Valdambra tempestata di casi. Ciapi: "Segnalazioni continue"

Domenica, un inseguimento fino alla Colonna del Grillo ai danni di una macchina che già in passato aveva destato più di un sospetto

Di Massimo Bagiardi

BUCINE

Situazione sempre più fuori controllo in Valdambra per i ripetuti furti negli appartamenti. Un numero di casi cresciuto in maniera esponenziale nelle ultime settimane, perlopiù nella popolosa frazione di Ambra che, rispetto ad altri luoghi del vasto territorio, è stata presa più di mira da parte dei balordi: "Continuo a ricevere segnalazioni di continuo da parte dei cittadini, sopratutto della frazione di Ambra, afferma il consigliere del gruppo di opposizione "Sviluppo Comune" Irene Ciapi - e solo domenica dopo aver allertato le forze dell’ordine c’è stato un inseguimento fino alla Colonna del Grillo ai danni di una macchina che, già in passato, sia nel centro di Ambra che in prima periferia, aveva destato più di un sospetto. I cittadini si stanno organizzando con ronde, controlli su controlli, ma la situazione sta degenerando". Sempre queste lista, che nelle ultime amministrative ha sostenuto come candidato sindaco di Bucine Emiliano Taranghelli, ha messo ancora più in risalto la situazione: "La misura è colma; i cittadini ormai si sentono in balia dei ladri che hanno preso di mira le frazioni della Valdambra da settimane - affermano - Abbiamo gridato il nostro allarme anche nell’ultima seduta del Consiglio Comunale; oltre, chiaramente, ad aver allertato a più riprese le forze dell’ordine; tuttavia ci sembra che poco o nulla si stia facendo e i cittadini sono allarmati. Chiediamo solo di poter stare tranquilli nelle nostre case e con le nostre famiglie". Niente è cambiato a distanza di un anno da quando fu approvata una mozione nella quale si chiedevano più controlli e sicurezza: "Oggi a distanza di quasi 12 mesi siamo di nuovo nella stessa situazione - ha spiegato Sviluppo Comune - Se il primo cittadino Nannini e la sua giunta hanno a cuore il problema, come ci auguriamo che sia, si mettano in contatto immediatamente con il neo prefetto e con le forze dell’ordine per chiedere controlli e sicurezza anche con l’utilizzo di sistemi di videosorveglianza". In Valdambra, così come nel fondovalle a Montevarchi e San Giovanni, più passano le settimane più questi episodi non accennano a diminuire e la riunione del prossimo 7 novembre, in Palazzo D’Arnolfo di San Giovanni, indetta della conferenza zonale dei sindaci alla quale parteciperanno questore e prefetto di Arezzo assumerà un’importanza vitale.