"Aumento addetti e turni: l'accordo firmato a Arezzo"

Le associazioni di volontariato sanitario svolgono un ruolo fondamentale nell'emergenza urgenza. L'accordo firmato con la Regione Toscana fornisce un po' di ossigeno, ma bisogna vedere come verranno distribuite le risorse per coprire i turni e strutturare il servizio con mezzi e persone.

Le associazioni di volontariato sanitario giocano un ruolo fondamentale, adesso ribadito dall’accordo firmato con la Regione Toscana.

Dini, presidente della Croce Bianca di Arezzo, firnalmente un po’ di ossigeno?

"Innanzi tutto fa piacere leggere il commento della Regione di salvaguardia e attenzione nei confronti dell’emergenza urgenza e le associazioni di volontariato che svolgono questo servizio. Non è da lasciare sotto traccia la rilevanza che gli è stata data, fa piacere così come non si può non prendere atto che sono stati aggiunti soldi sia ai servizi sociali che all’emergenza".

Pienamente soddisfatte le richieste?

"Prima di cantare vittoria definitivamente bisognerà vedere come, anche attraverso i vari tavoli tecnici, si traducono questi soldi. Il vero riconoscimento in termini orari e per i servizi svolti sulla chiamata d’emergenza. Va bene il riconoscimento e va bene l’accordo, giusto aver messo tanti soldi in più sul piatto, ma adesso aspettiamo il passo successivo. Servirà capire come poi si traformerà in termini di riconosciemto orario e di intervento".

Cosa serve dopo questo primo grande passo?

"Si tratta di vedere come si riverseranno e come saranno distribuiti sugli orari, sullo stand by, sul servizio di chiamata, le risorse. In buona sostanza quanto si trasforma nell’aumento rispetto a quello che avevamo prima. Dovremmo calcolare la copertura dei costi e la possibilità di strutturare in modo adeguato il servizio con strumenti, mezzi e persone".

Quanti sono gli addetti della Croce Bianca e quanti ne servirebbero?

"Quanto basta per coprire turni per 54 ore al giorno con più ambulanze comprese le zone di Monte San Savino e Tegoleto. Su questo servizio girano non meno di 25 persone. Bene sarebbe avere tra le 30 e le 40 persone".

A.B.