Barbara Frasconi
Cronaca

Autolinee, un debutto in salita: biglietteria chiusa, i ticket non si trovano

Nel giorno di Ognissanti i gestori mettono in circolo nuovi titoli di viaggio. L’amministratore delegato: «Disagi, ora andrà meglio»

Autolinee toscane

Arezzo, 2 novembre 2021 - Debutto poco fortunato per il trasporto pubblico passato da Tiemme a Autolinee Toscane che ieri ha esordito con i nuovi titoli di viaggio. La scelta dopo la fusione con la francese Rapt non ha dato ancora buoni risultati. La partenza in concomitanza di un un giorno festivo ha messo in evidenza solo lacune. E’ la fotografia del primo giorno, da oggi vedremo cosa accadrà.

Ma se il buongiorno si vede dal mattino, diciamo che la partenza non sembra delle migliori. «Un nuovo biglietto per prendere l’autobus? Io ho questo, perché non è buono?». Una signora di mezzà età alla fermata dell’autobus sotto una fitta pioggerellina in attesa dell’autobus ci guarda sgranando gli occhi e il pensiero corre subito agli altri biglietti acquistati nei giorni scorsi.

«Sono qui da una decina di minuti ma ancora non è passato il mio bus, guardi... ora ne arriva uno magari chiedo». Facciamo cenno all’autista del mezzo che gentilmente apre le porte anteriori e mentre mi informo come è andata la prima giornata, la signora fa una raffica di domande all’uomo su come e cosa deve fare con i biglietti acquistati.

L’autista le dice che puo’ andare a farsi sostituire i vecchi biglietti al box fuori dalla stazione ferroviaria. E lei senza peli sulla lingua gli dice che è chiuso, quindi dovrà farlo in un altro momento. Ma la passeggera non si arrende e si preoccupa delle multe.

«Questa mattina non abbiamo fatto multe, sono salite sì e no una decine di persone con vecchi biglietti. Comunque – continua l’autista – , l’azienda ha fatto un mese di informazione, ha spiegato anche come si possono usare la carta di credito, App, sms e quant’altro, quindi avrebbe dovuto saperlo». La signora non contenta della risposta ribadisce «ma chi come me non ha un computer o non è in grado di masticare tutta questa nuova tecnologia, rischia davvero di subire le conseguenze e vedersi fare una multa?».

Il nostro giro per la città alla ricerca del nuovo biglietto per salire sull’autobus coinvolge anche gli edicolanti ma all’unisono ci rispondono no. La città nel giorno di Ognissanti ha le serrande abbassate, sembra assopita dalla pioggia e dal cielo grigio. Bar e tabacchi in centro sono per lo più chiusi. Raggiungiamo piazza Guido Monaco dopo aver lasciato la zona della stazione.

Ma quale venditore è aperto? Finalmente punto dritta al negozio in angolo tra via Garbaldi e via Guido Monaco. E’ aperto. Bene, tiro un sospiro di sollievo. Potrò comprare il mio biglietto. Entro e il titolare Filippo Catalani mi risponde con un secco no. «Guardi li ho sempre venduti e ne dovrei avere ancora. Apre un cassetto e mostra i vecchi tagliandi.

«Questi non sono più validi e dovrò rimandarli indietro ma non intendo mettermi a rivenderli almeno per ora». «Devo capire bene il meccanismo per prenotarli online e non solo. Già prima per offrire un servizio pubblico raccattavamo pochi spiccioli adesso sembra che si passi dal 7% al 5% lordo. Insomma pochi centesimi di guadagno».

La nostra mattinata per trovare una rivendita di titoli di viaggio aperta è stata una missione impossibile. Anche la biglietteria di Autolinee Toscane in piazza della stazione è chiusa. Vabbé è festa ma possibile che il giorno dell’avvio di un cambiamento radicale per la vendita di biglietti e abbonamenti possa essere fatto in un giorno festivo e non in uno feriale?

La conferma arriva anche da Juan Luc Laugaa amministratore delegato di Autoline Toscane: «Alcuni disagi si sono verificati nella vendita di biglietti e abbonamenti in tutta la regione. A causa del giorno di festa, ieri erano attive solo 10 biglietterie delle 35 istituite e molte delle 3.000 rivendite autorizzate – come bar, tabacchi o negozi - non erano aperte.

Tutte però saranno pienamente operative da domani (oggi, ndr). Anche per questo c’è stato un boom di accessi e registrazioni al sito web atbus.it – che consente la registrazione e l’acquisto degli abbonamenti – con qualche lentezza di rete e difficoltà a rispondere a tutte le migliaia di utenti».