MARCO CORSI
Cronaca

Avis, salgono le donazioni. Venticinque nuove adesioni

Il presidente Raffaele Calafiore ha tracciato il bilancio di un anno di lavoro. Era il 30 luglio 1951 quando appena 21 persone decise di creare il gruppo.

Avis, salgono le donazioni. Venticinque nuove adesioni

Avis, salgono le donazioni. Venticinque nuove adesioni

Crescono le donazioni di sangue all’Avis Montevarchi. Nel consueto bilancio di fine anno, il presidente Raffaele Calafiore ha voluto ringraziare chi, lo scorso anno, si è avvicinato all’associazione e soprattutto ha contribuito fattivamente. Sono state 2.518 le donazioni, 31 in più rispetto al 2022 e 150 donatori hanno offerto il loro sangue per la prima volta, con 25 nuove persone che hanno deciso di aderire all’Avis. "Sono risultati importanti ed i protagonisti sono i nostri donatori – ha detto Calafiore - ma mi corre obbligo di ringraziare tutti coloro che si sono adoperati per il raggiungimento di questi significativi risultati, chi ha lavorato in sordina dietro le quinte. Un ringraziamento particolare agli addetti alle "chiamate", i soci Dino Donati, Massimo Preteni e Tonino Grippo, che con la loro perseveranza ed impegno hanno contribuito in maniera fattiva al raggiungimento di questi prestigiosi traguardi". In questi anni l’associazione ha fatto decisi passi in avanti anche se i risultati raggiunti, in termini di donazioni, del 2020 (2.536 donazioni) e soprattutto del 2021 (2.627 con 101 nuovi soci) non sono stati ancora bissati. Del resto l’Avis di Montevarchi ha una lunga storia alle spalle. Era il 30 luglio 1951 quando un piccolo gruppo di pionieri, 21 persone in tutto decisero di affrontare in modo diretto e propositivo un argomento all’epoca circondato da non pochi pregiudizi: la donazione del sangue. L’argomento ancora suscitava arcaiche paure nell’immaginario di una vasta fascia della popolazione, ma era una pratica già studiata e consolidata a livello medico-scientifico. Se la scienza medica aveva già individuato la strada per salvare molte vite umane, nella pratica ancora scarseggiava la… "materia prima".

Così i fondatori del sodalizio montevarchino non si dedicarono solo alle donazioni, ma anche ad una fondamentale opera di allargamento della base sociale. Nel tempo i componenti il consiglio dell’Avis di Montevarchi iniziarono a far breccia nel cuore dei concittadini, riuscendo a trasmettere i valori racchiusi nel grande gesto di solidarietà rappresentato dalla donazione del sangue. Molto attivo poi il gruppo sportivo dell’associazione, che ogni anno organizza vari aventi, abbinando il ciclismo al sociale e consentendo a molti di avvicinarsi al mondo Avis. Numerose anche le iniziative di solidarietà. Il 3 agosto scorso, insieme a tutte le sezioni del Valdarno, i donatori di sangue si sono recati a Modigliana, comune romagnolo della provincia di Forlì Cesena, consegnando al sindaco Jeder Dardi la somma di 5.000 euro per riparare i disastri provocati dalla terribile alluvione che ha sconvolto quei territori.