SONIA FARDELLI
Cronaca

Azienda cresce e investe. Macchinari all’avanguardia per camminare nel futuro

La storia dell’azienda Omac di Porrena di Poppi,eccellenza da oltre 40 anni. Tra gli obiettivi: favorire più concentrazione agli operatori. Ecco il piano.

Aziende messe in ginocchio dalla crisi, ma anche realtà locali che un passo alla volta riescono a crescere e dare solidità e sicurezza economica ai loro dipendenti. E’ il caso dell’azienda Omac di Porrena di Poppi, da oltre 40 anni eccellenza provinciale nel settore della meccanica di precisione, che continua ad investire e lo fa soprattutto nella produzione cosiddetta "a luci spente e senza presidio".

Dopo l’acquisto di un primo innovativo macchinario prodotto direttamente in Giappone, proprio in questi giorni è in arrivo un secondo colosso meccanico che garantirà una maggiore flessibilità nell’organizzazione aziendale, con lo spostamento dei lavori di lunga durata negli orari notturni, non essendo necessaria una supervisione. Si tratta del Variaxis I-700 Neo Multi Pallet Pool un gioiello di ingegneria meccanica che proietta l’azienda verso il futuro.

"Siamo partiti in un piccolo garage, sotto casa, con un solo macchinario e con la famiglia che era l’unica forza lavoro della piccola Omac, ovvero i miei genitori e mia moglie - racconta il titolare dell’azienda Fabio Mangani(nella foto)- alla soglia dei miei 70 anni posso dire di aver realizzato un sogno, con tante difficoltà superate grazie ad una mentalità sempre ottimista e soprattutto di prospettiva. Abbiamo continuato ad investire, anche negli anni in cui l’economia era in crisi e il nostro fatturato in calo: ci abbiamo creduto, abbiamo guardato avanti e la Omac di oggi ci dà ragione".

L’obiettivo di questo nuovo investimento è quello di assicurare agli operatori qualificati un pieno coinvolgimento e una maggiore concentrazione nel lavoro diurno, in cui invece è richiesta e indispensabile loro presenza davanti ai macchinari. "L’obiettivo è quello di continuare a crescere e di farlo al passo con i tempi - ha aggiunto Giampiero Laurenzano, che lavora da anni in azienda al fianco di Mangani - ci stiamo allineando al modello industria 5.0, che punta a valorizzare il ruolo umano integrando l’intelligenza artificiale e le tecnologie avanzate, per creare processi più personalizzati e soprattutto più sostenibili, con meno sprechi e meno consumi. L’arrivo di due nuovi macchinari così innovativi in pochi mesi, segna un nuovo punto di partenza verso traguardi futuri, ancora più ambiziosi".

Omac è inoltre non solo un punto di riferimento per il territorio in termini produttivi, ma sostiene anche tanti progetti sociali e continua a trainare l’associazione sportiva Vbc Arnopolis verso traguardi importanti e con un settore giovanile in crescita. Promuove inoltre un camp estivo che accoglie i giovani del territorio e che punta ad educarli attraverso lo sport e con professionisti del settore. Omac è infine main sponsor della prima squadra dell’Arnopolis, la Omac Active, che prende il nome dall’azienda e che da 3 anni milita nel campionato nazionale di serie B.