Bagarre in Consiglio: "Strumentalizzate Regeni"

Tensione nel parlamentino di Follonica: è polemica sullo striscione rimosso. Il sindaco: "Il suo nome non deve essere usato nello scontro politico".

Bagarre in Consiglio: "Strumentalizzate Regeni"

Tensione nel parlamentino di Follonica: è polemica sullo striscione rimosso. Il sindaco: "Il suo nome non deve essere usato nello scontro politico".

FOLLONICA

Scintillle al terzo consiglio comunale a Follonica. Si fa vivo il dibattito anche sulla questione del cartellone dedicato a Giulio Regeni. L’assise di ieri mattina si è aperta con il sindaco Matteo Buoncristiani che ha aggiornato il “parlamentino“ sull’ordinanza sul divieto di balneazione, dopo la rilevazione dell’Arpat di enterococchi intestinali nel tratto di mare da via Cerboli a viale Italia 305. È stata poi ripresa la domanda dell’opposizione, prima della quale si era interrotto il consiglio del 23 luglio, sulla rimozione dello striscione di Giulio Regeni dalla facciata comunale. Il sindaco ha risposto con un virgolettato del portavoce di Amnesty International: "Ci dispiace della rimozione dello striscione a Follonica – legge – ma non vogliamo che il nome di Giulio Regeni entri nella contrapposizione politica tra maggioranza e opposizione. Ciò che dovrebbe colpire a una mente lucida è che la drammatica vicenda Regeni dovrebbe unire e non dividere, a prescindere dalla collocazione di uno striscione. Per l’opposizione follonichese sembra una strumentalizzazione della vicenda. Sarebbe interessante sapere quali iniziative concrete siano state intraprese dal 2016 ad oggi, oltre ad uno spettacolo teatrale". "La risposta che è stata data oltre a non essere soddisfacente – risponde Mirjiam Giorgeri – è apparsa anche offensiva. Chiedere è lecito e fa parte del nostro lavoro di consiglieri di opposizione. Quando poniamo una domanda non possiamo essere attaccati come poco lucidi".

Sono state poi le questioni delle deleghe e i poteri conferiti ad alcuni consiglieri delegati e il servizio navetta Nautibus. Il consiglio è infine proseguito con l’assessore ai lavori pubblici, Giorgio Poggetti, che ha presentato gli interventi del piano, votato all’unanimità, in cui si riflette il bilancio e i lavori messi in programma dalla precedente amministrazione. "Fa piacere sia stato mantenuto il duro lavoro portato avanti dalla vecchia amministrazione – dice Andrea pecorini, capogruppo Pd –. Avete sempre reclamato cattiva manutenzione e avevate nelle mani un’occasione per trasferirvi risorse a favore. Reclamate di avere avuto poco tempo a disposizione per modificare il piano, ma era l’unico atto obbligatorio sul quale dovevate lavorare". "È facile dire da chi ha amministrato per 10/15 anni che in nemmeno due mesi dovevano essere apportate modifiche consistenti a determinati atti".

Viola Bertaccini