LUCIA BIGOZZI
Cronaca

Baldaccio, fine lavori di notte. Vigili, sede ancora nel guado ma si apre un ultimo spiraglio

L’operazione doppio tunnel sarà completata tra una settimana con un intervento dalle 20 in poi. Una speranza per il cantiere di via Filzi. Passa a maggioranza il bilancio consolidato tra le polemiche.

Baldaccio, fine lavori di notte. Vigili, sede ancora nel guado ma si apre un ultimo spiraglio

L’operazione doppio tunnel sarà completata tra una settimana con un intervento dalle 20 in poi. Una speranza per il cantiere di via Filzi. Passa a maggioranza il bilancio consolidato tra le polemiche.

Taglieranno il traguardo di notte, dopo mesi e mesi di lavori alla luce del sole, in un cantiere che ha trasformato il traffico di accesso in città. La prossima settimana arriverà al capolinea l’operazione Baldaccio. I due tunnel sono già operativi ma i lavori proseguono, con strascichi sulla circolazione, come raccontavamo qualche giorno fa, non proprio indifferenti. Ora ci siamo. Lo annuncia in consiglio comunale l’assessore Marco Sacchetti, rispondendo a una interrogazione del Pd: lo annuncia con la soddisfazione di chi da anni gestisce patate bollenti ed è felice di dare per una volta una buona notizia. La segnaletica a terra, l’asfaltatura definitiva: tutto di notte, per non impallare ulteriormente il traffico del giorno. L’ultimo esempio di cantiere notturno in quella zona era stato a ridosso del Rossellino.

È una delle novità emerse dal consiglio comunale di ieri, un consiglio ad ostacoli, tra cedimenti del numero legale, recupero e poi definitiva chiusura anticipata del parlamentino. Una seduta che porta all’approvazione del bilancio consolidato: un bilancio esteso anche alle Fondazioni, ormai diventate un capitolo determinante delle spese comunali. Divisioni inevitabili tra maggioranza e opposizione, fino ad un via libera 17 a 8, ma anche divisioni sulla modalità della seduta: assente l’assessore Alberto Merelli, tra le critiche della minoranza. "Rappresenta non solo noi ma l’Italia al summit di Eurocity in corso a Belfast. A parte me è l’unico che conosca perfettamente l’inglese" spiega il sindaco, convincendo la maggioranza dell’emiciclo ma non l’opposizione. La sua pratica la porta al traguardo il collega Simone Chierici, in una girandola di temi diversi che scandiscono la seduta. Esempi? In testa la soffertissima caserma dei vigili di via Filzi. Le foto confermano che il cantiere è ancora in panne, senza aver fatto grossi passi in avanti: e in questo caso a chiedere chiarimenti non è solo Giovanni Donati dal Pd ma anche Simon Pietro Palazzo da Ora Ghinelli. E Sacchetti anche questa volta apre uno spiraglio.

"Abbiamo ricevuto una bozza di addendum contrattuale dal proprietario, sono in corso approfondimenti della struttura tecnica del Comune sia sugli aspetti giuridici, sia su quelli finanziari, sia sullo di consistenza delle opere. Una prima valutazione informale è positiva, risponderemo formalmente in tempi brevi". La sintesi? "Sono ottimista, del resto ripartire con i lavori è l’unica soluzione per impedire che un’area privata, in centro, rimanga in stato di abbandono". Svolta in vista, mentre dalla minoranza Francesco Romizi punta il dito sui lavori aperti e a rilento. Alessandro Casi parla dei sottoservizi del Giotto (la chiusura del cantiere slitterà a marzo 2025), del rinvenimento di un vecchio cunicolo fognario ai Porcinai ("ma intanto lavoriamo sulla parte dei giardini non coinvolta").

E invece annuncia una lieta novella sulla rotatoria di Santa Maria: dalla settimana prossima ripartiranno i lavori sulla rotatoria. Non sembrano invece soffiare venti favorevoli sui pini di via Fra’ Guittone: le radici, si vede, ormai fanno esplodere l’asfalto. Ma dai primi controlli sembra difficile poterli "fresare"" come al Giotto, perchè si sviluppano solo verso la strada, di là c’è un muro. Menchetti chiede a gran voce di salvarli, Casi assicura che i controlli saranno capillari. Un agronomo è al lavoro per evitare di spogliare la strada. I pini, pur preoccupati, ringraziano.