REDAZIONE AREZZO

Balestra: a Sansepolcro il torneo Bai con Gubbio e Assisi

Luigi Tizzi ha vinto il Palio di Sant'Egidio e Pascale Queval, vedova di Fausto Braganti, ha dipinto il drappo del Palio di domenica 10 settembre

Il drappo del Palio della Balestra 2023 con l'autrice Pascale Queval e il presidente Stefano Tarducci

Arezzo, 3 settembre 2023 – Torna questa sera, domenica 3 settembre, il torneo Bai (Balestra Antica all’Italiana), che chiude un lungo capitolo di vuoto causa Covid-19 all’indomani dell’edizione 2019, quella che vide Sansepolcro aggiudicarsi il titolo a squadre. E da Sansepolcro si ricomincia. I 15 balestrieri locali che si sono qualificati se la vedranno con quelli di Gubbio e di Assisi anche per l’individuale, che assegnerà il collare di “Re della Balestra”: a questa finale accederanno gli autori dei tre migliori tiri, così come le migliori 10 frecce concorreranno per la vittoria a squadre. Si comincia alle 21 con l’ingresso dei cortei storici in piazza Torre di Berta. Nel 2019, il titolo individuale è andato al balestriere Claudio Mancini di Gubbio. I 15 qualificati di Sansepolcro sono Claudio Boncompagni, Giacomo Meo, Alessandro Tizzi, Riccardo Bonauguri, Gian Luca Baldi, Simone Carbonaro, Andrea Giovagnini, il presidente Stefano Tarducci, Antonello Guadagni, Nicola Guidobaldi, Enzo Cestelli, Federico Romolini, Francesco Alessandrini, Dario Casini e Fabrizio Gherardi.

Intanto, nella serata di venerdì 1° settembre è stato Luigi Tizzi ad aggiudicarsi l’edizione 2023 del Palio di Sant’Egidio, quella che mette in competizione balestrieri e cittadini di Sansepolcro che abbiano inoltrato richiesta alla società. Chiamato sul banco per 34esimo, Tizzi è stato autore di un’ottima scoccata, con il puntale che ha toccato la bulletta, il chiodino che costituisce il vero centro. Al secondo posto si è piazzato Andrea Cestelli e al terzo Giacomo Meo.

Ed è l’artista francese Pascale Queval è l’autrice del drappo del Palio della Balestra 2023 a Sansepolcro; questa scelta ha un motivo e soprattutto un significato ben preciso: oltre a essere una eccellente pittrice, la Queval è stata anche la moglie di Fausto Braganti, il biturgense nato a Palazzo delle Laudi e trasferitosi per lavoro in Inghilterra e in America, che però era rimasto affezionatissimo al suo Borgo e che lo scorso mese di maggio è morto all’improvviso all’età di 82 anni nel sud della Francia. Alla cerimonia di presentazione in sala consiliare era presente anche Tanya, la figlia di Fausto, riprodotto peraltro in primo piano nel dipinto (Braganti è stato pure balestriere, con un secondo posto al Palio di settembre del 1978) fra la lunga schiera di balestrieri che, in senso prospettico, sembrano muoversi da Gubbio a Sansepolcro.