Tornerà nel 2025 a Gubbio il Giro d’Italia di ciclismo professionisti e subito nella città umbra si sta pensando di modificare il calendario degli eventi di maggio, fra i quali c’è anche il Palio della Balestra con gli storici rivali di Sansepolcro. L’unica variazione è di fatto uno scambio di appuntamenti, che prevede l’anticipazione di una settimana della secolare sfida fra le due società armigere, rispetto alla data tradizionale dell’ultima domenica del mese. Questa almeno la volontà manifestata. La tappa della "corsa rosa" non arriverà, ma partirà da Gubbio alla volta di Siena nella tarda mattinata di domenica 18 maggio ed è proprio nel pomeriggio di quella giornata che c’è l’intenzione di far disputare il Palio, prendendo il posto dei ceri mezzani, la cui corsa è da sempre programmata per la domenica successiva al 15 maggio, data della Festa dei Ceri e che eccezionalmente slitterebbe a domenica 25, quella riservata al Palio. Chiaro il motivo: trattandosi di una manifestazione che coinvolge al 100% l’intera comunità eugubina, si è voluta evitare la coincidenza con il Giro d’Italia. "Abbiamo già informato in proposito gli amici di Sansepolcro – ha detto Marcello Cerbella, presidente della Società Balestrieri di Gubbio – e sembra che anche a loro questa soluzione vada bene. D’altronde, anche si tratta di ceri mezzani, è chiaro che l’evento avrebbe creato una problematica sovrapposizione, distogliendo l’attenzione che invece merita il Giro d’Italia, tanto più che da lunghissimo tempo non tornava qui da noi.
Sul piano logistico, nessun reciproco intralcio: la carovana ciclistica arriverà il sabato dalle Marche (il giorno prima, infatti, sarà Castelraimondo la sede di arrivo n.d.a.) e nella mattinata della domenica stazionerà nella parte bassa della città, per poi ripartire verso Siena, mentre il Palio si tiene nel pomeriggio in piazza Grande, quindi le grandi manifestazioni si prenderanno le due parti della domenica". Abbiamo interpellato anche il presidente della società biturgense, Stefano Tarducci, il quale sottolinea un particolare che funge da piccolo punto interrogativo: "Credo che si possa tranquillamente accettare la richiesta del 18 maggio, anche se i ciclisti percorreranno nel tratto iniziale la statale 219 Pian d’Assino, quella più diretta per arrivare da Sansepolcro a Gubbio, una volta usciti dalla E45. Dobbiamo capire a che ora il percorso verrà chiuso; se la tappa dovesse partire dopo le 12, che ci venga data la possibilità intorno alle 9 di transitare per raggiungere Gubbio. Prima di avere la totale certezza, ci incontreremo con istituzioni e forze dell’ordine per capire come dovremo regolarci: tutto qui".