REDAZIONE AREZZO

Ballottaggio ad Arezzo: alle 23 affluenza del 44,5%, tre punti sotto il primo turno

Due settimane fa alla stessa ora aveva votato il 47,3% degli aventi diritto. Si sfidano Alessandro Ghinelli e Luciano Ralli

Ballottaggio ad Arezzo per eleggere il sindaco (Tavanti)

Ballottaggio ad Arezzo per eleggere il sindaco (Tavanti)

Arezzo, 4 ottobre 2020 - Si chiude la lunga giornata elettorale degli aretini: che era iniziata alle 7, come cabine comandano, e fa calare il sipario alle 23. Nelle ultime ore si accentua una certa disaffezione rispetto al primo turno. La forbice infatti si allarga, con una differenza che è di circa tre punti percentuali. Stavolta la chiusura della domenica è al 44,5%, come dire che si sono presentati ai seggi 34651 elettori sul totale di 77804. Quindici giorni fa si era presentato il 47,3%, quindi 36781elettori: rispetto ad allora ne sono mancati per ora 2130. La differenza non è abissale e di sicuro la percentuale finale saràben superiore a quella di cinque anni fa, quando l'afflusso alle urne si era fermato sotto il 50%. Diciamo che mantenendo questa tendenza il dato finale si dovrebbe assestare tra il 60 e il 63% contro il 67% pieno registrato al primo turno

ORE 19. Ed ecco alle 19 la conferma quasi in fotocopia del dato di mezzogiorno, che si attesta sotto 15 giorni fa ma appena di un'incollatura. Siamo infatti al 35,9% contro il 36,7% del primo turno. In pratica a quell'ora avevano votato 27938 aretini su un totale di 77804. Siamo anche qualche decimale sopra le elezioni del 2015, quando alle 19 aveva votato il 35,6% della popolazione.

ORE 12. Era stata del 12,75% l'affluenza registrata alle 12 nel ballottaggio per eleggere il sindaco di Arezzo. Al primo turno la percentuale di votanti al primo turno era stata del 14,57%. In pratica hanno già votato al ballottaggio 9923 elettori sul totale di 77804.

Si sfidano Alessandro Ghinelli e Luciano Ralli per definire chi sarà il primo cittadino dei prossimi cinque anni. Al momento la flessione di partecipazione è decisamente contenuta rispetto a due settimane fa e quindi lascerebbe immaginare un'affluenza finale vicina a quella del primo turno, che ricordiamo si era assestata sul 67%.

E' vero che nel 2015 l'affluenza di mezzogiorno si era posizionata sul 13,3%, arrivando ad un risultato finale del 48,4% quindi estremamente basso, ma nel 2015 si votava solo fino alle 23 della domenica: e il primo turno ha dimostrato che la coda del lunedì sposta almeno un 10% di affluenza finale.