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L’evento di presentazione del progetto di inclusione «Fuori dal Guscio»
CORTONACreare opportunità di reale integrazione tra i bambini normodotati ed i loro compagni affetti da patologie quali l’autismo o disabilità intellettive. A Cortona riparte con convinzione ed entusiasmo il progetto di inclusione "Fuori dal Guscio". Un’iniziativa che aveva già avuto ottimi risultati negli anni passati e che a causa del covid era stata interrotta. Un lavoro corale guidato dall’istituto scolastico Cortona1 con la fattiva collaborazione del Comune di Cortona, l’aiuto economico della Fondazione CR Firenze e la partecipazione delle associazioni Autismo Arezzo, TMA Group e Virtus Buonconvento che gestisce la piscina comunale di Cortona.
L’idea progettuale messa in campo è quella di includere l’alunno con bisogni educativi speciali attraverso uno sport, il nuoto in questo specifico caso, all’interno del gruppo classe. "È un progetto che ha funzionato molto bene in passato – ha ricordato Andrea Laurenzi presidente dell’associazione Arezzo Autismo – e che speriamo entri a regime. La finalità è proprio quella di rompere gli schemi (il guscio) di dimostrare che azioni vere di inclusione sono possibili, che partendo da un’attività divertente come lo sport tante barriere possono cadere e non solo tra i ragazzi, ma anche tra gli adulti ed in particolare tra le famiglie spesso chiuse nei loro problemi e nelle difficoltà".
Il bambino con difficoltà, grazie all’aiuto di un operatore specializzato del team di Terapia Multisistemica in Acqua, è integrato, una volta a settimana, con tutto il suo gruppo classe all’interno dei normali corsi di scuola nuoto. Tra gli obiettivi c’è lo sviluppo delle competenze relazionali e comunicative, il raggiungimento di una buona autonomia nello spogliatoio e nell’ambiente circostante oltre all’ avviamento alla pratica sportiva, accettando le regole e collaborando con i compagni.
"Giunto in questa scuola a settembre scorso – conferma il dirigente dell’istituto comprensivo Cortona 1 Nicola De Marco - ho trovato clima di collaborazione e grande impegno da parte dei docenti e di tutto il personale. Spicca, in particolare, l’inclusione degli alunni e delle alunne con bisogni educativi speciali, supportata dalla professionalità dei docenti. In questo clima riparte il progetto Fuori dal Guscio anche grazie alla collaborazione di molti soggetti".
Il progetto coinvolge cinque classi tre di scuola primaria e due di scuola secondaria di primo grado, nelle quali è inserito un alunno con disturbi dello spettro autistico. Gli alunni delle classi che parteciperanno alle attività saranno in totale 85. Le lezioni in acqua partiranno il 25 febbraio fino al 2 aprile, una volta a settimana per sei incontri a classe. "Come Amministrazione comunale di Cortona abbiamo sposato da subito questo progetto che unisce la pratica sportiva a quella educativa e inclusiva" ha ricordato l’assessore all’istruzione Silvia Spensierati.
Laura Lucente