
Polizia
Arezzo, 16 agosto 2020 - C'è una banda di giovani picchiatori che si aggira per Arezzo. È più di un'ipotesi quella che circola negli ambienti del centro cittadino almeno stando ad alcune testimonianze. La notte della vigilia di Ferragosto c'è stato l'ultimo di una serie di episodi che ha visto l'intervento della polizia e del 118, ma ancora il quadro non è chiaro.
Sono invece simili le modalità con cui si sono sviluppate almeno tre aggressioni ai danni di singoli o coppie di ragazzi, accerchiati e picchiati barbaramente anche con bottiglie di vetro. La storia accaduta la scorsa notte ricalca il solito copione. Un gruppo composto da due giovani e una ragazza è stato inseguito e accerchiato, sono volati pugni e una bottiglia di vetro è stata spaccata addosso ad uno dei malcapitati.
È successo poco prima dell'una di notte del 15 agosto nei pressi di piazza Sant'Agostino. È in queste zone dello «struscio» aretino che è cominciato «l'approccio» della banda di picchiatori. Prima frasi offensive e poi dalle parole ai fatti con inseguimento a piedi e regolamento di conti in una delle strade. Nel caso di specie è successo in via Assab, è qui che sono arrivate l'ambulanza del 118 e la polizia di Stato.
Alcuni degli aggressori avrebbero cercato di scappare, ma sono stati identificati dagli agenti, i tre feriti, si tratta di giovanissimi, seppure malconci dopo le botte ricevute hanno rifiutato di fare accesso al pronto soccorso. Gli operatori del 118 avevano già previsto il ricovero in codice verde, ma tutti e tre hanno preferito non farsi medicare.
Secondo quanto si apprende gli agenti avrebbero cercato di ricostruire l'accaduto, ma le versioni fornite dai due gruppi di giovani erano contrastanti. Non è chiaro se a carico di qualcuno sia scattata la denuncia d'ufficio. L'episodio ha suscitato sdegno da parte di alcuni cittadini, la scena si è consumata in una strada del centro molto transitata. Non mancano le testimonianze e gli appelli da parte di alcuni residenti affinché tutto questo non si ripeta. C'è anche un video del conosciuto imprenditore Federico Monti Guarnieri in cui vengono evocati altri due casi simili che si sono verificati nei giorni scorsi nelle zone di piazza Sant'Agostino: «Non possono restare impuniti – ha dichiarato l'imprenditore – non è possibile che in una città come questa venga consentito ad un gruppo di vigliacchi di agire in questo modo».