MARCO CORSI
Cronaca

Bando per costruire la nuova Rsa. Il sindaco lancia l’appello per il terreno

Nannini: "Chiediamo ai cittadini di indicarci una loro proprietà". Pronti 300 mila euro per il progetto

Il sindaco di Buicine Paolo Nannini e la nuova Rsa

Il sindaco di Buicine Paolo Nannini e la nuova Rsa

A Bucine sta per essere pubblicato un bando per valutare e poi scegliere i terreni su cui sorgerà la nuova Rsa, mentre proseguono le interlocuzioni con la Regione Toscana per decidere le modalità di realizzazione e poi di gestione: una concessione ad un privato, un project financing o, addirittura, la possibilità che sia il Comune stesso a costruirla. Non è stato ancora deciso in luogo in cui troverà posto la nuova struttura. Il bando, che è aperto, servirà proprio a questo. "In pratica siamo noi che chiediamo ai cittadini di indicarci un pezzo di terra di loro proprietà e di farci un’offerta. Poi sarà una commissione a decidere – ha detto il sindaco Paolo Nannini – Ci sono ovviamente dei paletti: la Residenza Sanitaria Assistita si dovrà trovare all’interno della zona pre-urbana e non troppo distante da quella attuale, perché il servizio non dovrà essere decentrato". La Rsa "Fabbri Bicoli" di Bucine, balzata, purtroppo, agli onori della cronaca nel periodo Covid – furono diversi i decessi tra gli ospiti - è quindi destinata a cambiare location. Ci sono anche finanziamenti regionali: in particolare, 300.000 euro serviranno per le spese di progettazione della nuova sede. L’obiettivo, come ha ricordato il sindaco, è quello di avere una casa di riposo che abbia le dimensioni di quella attuale dal punto di vista dei posti letto.

La sede attuale si trasformerà in distretto sanitario - ha annunciato Nannini – Del resto, non conveniva assolutamente ristrutturarla e abbiamo deciso di costruirne una nuova. Ancora oggi la "Fabbri Bicoli" rappresenta un fiore all’occhiello nel campo del sociale. Con i suoi tre piani dispone di spazi comuni accoglienti. A disposizione degli ospiti anche una palestra per la fisioterapia e la riabilitazione, un locale di culto e spazi per le attività di animazione.

C’è poi un’area a verde. Una settantina i posti letto. Nei prossimi anni, però, la comunità bucinese e valdarnese potrà contare su una struttura più moderna, che darà risposte esaurienti ad una fetta di popolazione destinate a crescere nei prossimi anni, "Ci sarà anche una sinergia con le associazioni e la popolazione del territorio perché sarà complicato, in futuro, mantenere e potenziare i servizi con questo tasso di invecchiamento regionale", ha concluso Paolo Nannini. Riguardo alle tempistiche, non saranno lunghe. La nuova Rsa dovrà essere pronta nel giro di tre anni e mezzo, quattro anni al massimo.