Premi per gli oltre 360 dipendenti della Baraclit per i risultati raggiunti dall’azienda. Circa 2mila euro in più all’anno. E’ stato infatti rinnovato il contratto integrativo per il prossimo triennio. "Nel contratto - spiega - l’amministratore delegato e direttore generale di Baraclit Luca Bernardini(nella foto piccola) - Nel contratto, si prevede la partecipazione dei dipendenti ai risultati dell’azienda mediante un impianto premiale che riconosce un importante trattamento economico aggiuntivo rispetto al contratto nazionale. L’insieme delle voci del premio aziendale Baraclit, suddivise tra premi variabili, premio feriale e beni in natura, raggiunge un importo superiore ai 2 mila euro annui".
Premi di produzione, ma anche un sistema in azienda che consente ai dipendenti di lavorare nelle migliori condizioni possibili. "E’ stato rafforzato il sistema welfare - spiega Bernardini - il cui fiore all’occhiello è la mensa aziendale, gestita con passione e dedizione da un comitato di dipendenti. Potrebbe competere con molti pubblici esercizi di ristorazione quanto a professionalità e qualità del servizio. Baraclit ha sempre investito molto sul capitale umano e desidera continuare ad essere punto di riferimento per la comunità ed il territorio - continua Bernardini - La mission "crea solidi valori", declinata come responsabilità sociale, significa promuovere nei nostri dipendenti e collaboratori principi essenziali quali la stabilità e la fidelizzazione (il 99% dei contratti è a tempo indeterminato), lo sviluppo delle competenze e del know-how tecnico e specialistico, il ricambio generazionale, la diversità di genere e la supply chain, che è al 97% italiana e si caratterizza per una spiccata prevalenza locale (36 milioni di euro di acquisti in provincia di Arezzo)". Un contratto integrativo e un modo di impostare il lavoro, che lega ancora di più i dipendenti all’azienda e li sprona ad ottenere risultati sempre più importanti. "L’accordo sindacale, oltre a dare una positiva risposta alle richieste del sindacato ed ai bisogni dei lavoratori, incide positivamente su fattori di competitività dell’impresa attraverso, ad esempio forme di flessibilità dell’orario di lavoro e di coinvolgimento dei lavoratori negli obiettivi dell’azienda - spiega il direttore generale di Confindustria Toscana Sud Alessandro Tarquini - Il valore del contratto non è solo economico, ma anche organizzativo.
L’accordo rappresenta un modello evoluto ed inclusivo di relazioni sindacali che vede il proprio coronamento nel rafforzamento del compito affidato alla Commissione Paritetica, organismo interno composto da rappresentanti dei dipendenti e dell’impresa, che permette di coinvolgere i lavoratori nei processi di innovazione e di incremento delle performance aziendali, nel miglioramento della qualità della vita e del lavoro dei dipendenti".