"Battaglia senza sconti". Vignini guarda già avanti

Il candidato del centrosinistra: "Non siamo riusciti a far capire la nostra visione"

"Battaglia senza sconti". Vignini guarda già avanti

"Battaglia senza sconti". Vignini guarda già avanti

"Onore al vincitore". Le parole di Andrea Vignini arrivano sulla sua pagina social già a poche sezioni dal voto finale. Come è prassi da sempre per lui e per tutti i candidati di centro sinistra di questi anni, i dati sono stati attesi nel quartiere generale del Pd a Camucia. I volti dei suoi sostenitori, a risultati definitivi, sono cupi e dispiaciuti. Nonostante l’importante forbice da recuperare, avevano ancora la speranza che il ribaltone arrivasse. Invece il risultato ottenuto non si discosta dal primo turno. "Avremo davanti a noi 5 anni di opposizione dura e senza sconti – sottolinea Vignini - ma saremo anche disponibili a convergere con le proposte della maggioranza qualora le giudicassimo favorevoli per la popolazione cortonese. Per quanto mi riguarda il mio impegno nei prossimi cinque anni sarà volto a mettere la mia esperienza a servizio della crescita di una nuova generazione di amministratori e politici di sinistra, affinché possano fare meglio di ciò che sono riuscito a fare io. E magari contendere la vittoria di questo Comune fra 5 anni". Vignini nell’analisi del voto non risparmia critiche nemmeno a sé stesso. "Dobbiamo fare un’analisi più approfondita, però mi pare di vedere che in questi 5 anni non siamo riusciti complessivamente, come forze politiche di centro sinistra, a mostrare le contraddizioni che erano alla base del Governo del sindaco Meoni e non siamo nemmeno riusciti a far comprendere la nostra visione alternativa. Posso anche aggiungere una mia responsabilità personale, sono pronto ad assumermela tutta. La realtà del nostro Comune, però, ha preso una direzione diversa da almeno 10 anni a questa parte anche nelle elezioni politiche, regionali ed europee". Vignini non vuole addossare colpe a nessuno della coalizione, nonostante nel suo campo largo il Movimento 5 Stelle non abbia portato risultati sperati. "Ognuno ha fatto la sua parte, anche i dirigenti del Movimento 5 Stelle hanno cercato di fare il possibile. Buona la prestazione della nostra lista civica in linea con le aspettative. Francamente le motivazioni mi sembrano più profonde". Oggi dunque Vignini riparte dai banchi dell’opposizione. "Auguro a Meoni di realizzare le tantissime promesse che ha fatto. Sarà difficile, noi vigileremo. Per quanto riguarda il mio rapporto con Meoni direi che si tratta di un pareggio tra noi proprio a distanza di 20 anni. Non credo ci saranno nuove occasioni di confronto, mi prendo e mi tengo il pareggio".

La.Lu.